Ospite del programma “PresaDiretta” su Rai 3, la sindaca di Laterina Pergine ha approfondito il tema sul disturbo del gioco d’azzardo
Una serata incentrata sull'azzardo e sui disturbi da gioco, un'inchiesta a cui non poteva non essere presente Simona Neri. La prima cittadina di Laterina Pergine, da sempre impegnata nella lotta contro la ludopatia ha preso parte al programma "PresaDiretta" su Rai 3, la puntata "Vizio di Stato" ha trattato il tema approfondendo vari aspetti legati all'Italia e alla dipendenza da gioco.
Rappresentante della Toscana nel Coordinamento Anci Nazionale sul gioco, Neri ha da sempre combattuto contro gli effetti negativi di questo mercato, proponendo strumenti utili per contrastare la patologia del gioco quali: regolamentare la fascia di apertura-chiusura oraria giornaliera dei punti gioco, intensificare la sensibilizzazione al tema, collaborare ad una stesura di regole quadro nazionali e così via.
"L'interessamento per questa tematica è iniziato quando ho incontrato Mario, un padre di famiglia in gravissime difficoltà economiche – ha spiegato Neri durante la trasmissione – Aveva perso il lavoro e da allora ho approfondito questo tema che provocava un disagio sociale molto ampio. Ho scoperto, che nel mio piccolo comune, nel 2015, si raccoglievano circa 2 milioni e mezzo di euro, quando in realtà la spesa corrente del mio bilancio era di 2 milioni."
Cosa può fare un sindaco? Questa una delle domande poste alla prima cittadina di Laterina Pergine: "Una cosa l'abbiamo capita, cioè che siamo, ovviamente, confinati all'interno di una cornice, una cornice legislativa imposta dagli enti superiori – ha risposto Neri – in mancanza di una legge quadro regionale dobbiamo agire in un contesto che vede ogni regione avere diverse normative e regolamenti. Il sindaco può fare poco, ma è assolutamente importante lavorare insieme e condividere buone pratiche applicando policy più omogenee possibili."
Qui il link per rivedere la puntata. L'intervento di Simona Neri inizia dal minuto 49.36
