60 tonnellate al giorno, fino al 30 settembre, da conferire a Podere Rota tra impianto di selezione e compostaggio e discarica. La Regione Toscana risponde così alle richieste di aiuto di Calabria e Liguria per l’emergenza rifiuti
La Regione Toscana, sulla scia della normativa nazionale e regionale, tende una mano alla Calabria e alla Liguria per l'emergenza rifiuti. Secondo l'accordo siglato tra gli enti e recepito dalla giunta, 60 tonnellate al giorno fino al 30 settembre arriveranno dal territorio calabrese a Podere Rota dove vengono conferite ogni anno 200.000 tonnellate di rifiuti pari a circa 500 al giorno.
"Ovviamente la sigla dell'accordo – che nel caso della Liguria è pertanto un rinnovo, mentre con la Calabria è la prima volta – arriva dopo attenta verifica con province e Ato di riferimento delle disponibilità effettive di accoglimento e prevedendo monitoraggi e controlli da parte degli enti competenti – spiega la Regione Toscana – Il conferimento dei rifiuti urbani dovrà avvenire nel pieno rispetto della normativa nazionale, regionale e delle condizioni autorizzative previste per i singoli impianti".
Mentre i rifiuti provenienti dalla provincia di La Spezia e dalla città metropolitana di Genova, per 25.000 tonnellate di indifferenziato, verranno indirizzati all'impianto di selezione e compostaggio del Cermec nel Comune di Massa, quelli calabresi saranno destinati anche a Podere Rota.
Fermo restando che "Le quantità di rifiuti da conferire nei singoli impianti, sulla base di quanto precisato nell'accordo, saranno definite in accordi specifici tra i gestori degli impianti e la Regione Calabria, previo parere delle Ato interessate", a Podere Rota potrebbero arrivare 60 tonnellate al giorno di rifiuti, nei mesi di agosto e settembre, suddivise in 10 nell'impianto di selezione e compostaggio e 50 in discarica.
