La critica del segretario Beccastrini: “Eravamo stati convocati per un altro orario”. Alla conferenza stampa ha preso parte un rappresentante Rsu della Fim Cisl
Il segretario provinciale della Fim Cisl, Alessandro Beccastrini, non ha potuto partecipare alla conferenza stampa nel comune di Figline e Incisa per l'apertura dell'ufficio regionale dedicato a Bekaert. "Cambiato l’orario dell’appuntamento a Figline senza avvertirci", scrive in una nota. Della Fim Cisl era presente solo l'esponente della Rsu Gino Turrini.
"Il Comune di Figline Incisa – spiega la Fim Cisl in una nota – ci aveva comunicato verbalmente, senza comunicazioni scritte, che l’incontro stampa sarebbe statto alle ore 10. Abbiamo scoperto, presentandoci alle 10 in Comune, che la conferenza era alle 11.30, in un orario in cui per noi era impossibile partecipare. E’ un fatto grave che manca di rispetto, prima ancora che alla nostra organizzazione, ai lavoratori e alle lavoratrici di Bekaert che, lo ricordiamo ancora una volta, in maggioranza sono iscritti alla Fim-Cisl".
"Dal 6 ottobre, giorno in cui è stato siglato l’accordo per il futuro della Bekaert – chiude la Fim Cisl – per 40 giorni nessuna delle istituzioni locali si è fatta viva con noi in maniera ufficiale. Ribadiamo piena fiducia nell’advisor Sernet e nel lavoro di controllo della reindustrializzazione da parte del ministero dello Sviluppo economico. Chiederemo un incontro, se possibile con le altre organizzazioni sindacali, per fare il punto su cassa integrazione e reindustrializzazione. E crediamo indispensabile un incontro con la Regione Toscana per fare il punto invece su formazione, incentivi territoriali e politiche attive del lavoro".