La decisione del Tribunale era attesa in questi giorni e l’esito è stato sfavorevole nei confronti della società che, unico creditore della Sammezzano Castle oggi fallita, aveva presentato istanza di assegnazione del bene. Al Castello si smontano anche i ponteggi
Torna ancora una volta in un limbo dal futuro incerto, il Castello di Sammezzano, con tutta la sua tenuta. Il Tribunale il 5 marzo scorso ha deciso per la non assegnazione a Kairos, la società che ne aveva presentato istanza in quanto unico creditore della Sammezzano Castle Srl, la società italo-inglese (oggi dichiarata fallita) che ne era stata proprietaria dopo averla acquisita (anche in quel caso all'asta) ormai quasi venti anni fa.
Dopo la 'squalifica' degli arabi, che all'ultima vendita giudiziaria erano stati gli unici offerenti, con un assegno come caparra che però si era rivelato non tecnicamente ammissibile, Kairos aveva avanzato l'istanza di assegnazione della proprietà: assegnazione che sarebbe dovuta avvenire dietro pagamento di una somma di circa 5 milioni di euro, decurtando così dal costo totale i debiti del precedente proprietario, già assorbiti dalla società.
Il Tribunale però ha evidentemente ritenuto che non ci fossero le condizioni necessarie per procedere in tal senso. A questo punto, il Castello di Sammezzano e tutta la tenuta dovrebbero tornare ancora una volta all'asta. Kairos fa sapere, attraverso il suo legale, che è pronta comunuqe a presentare opposizione a questa decisione.
Intanto, però, ha perso la custodia del bene: e per questo, sono in corso i lavori per smontare i ponteggi, le luci, e qualsiasi altra opera che proprio Kairos aveva realizzato per una prima manutenzione straordinaria. Lunedì dovrà riconsegnare le chiavi al curatore fallimentare.