Cataste di legname e manufatti di cemento rappresentano una vera e propria discarica a cielo aperto e a pochi metri dalle abitazioni. La protesta di una cinquantina di persone
Cataste di legname, alcune in bella mostra e altre invece nascoste dall'erba alta, grossi manufatti di cemento usati nel settore edile, e poi recinzioni divelte, ed erbacce dappertutto: nella di via don Mario Davitti a San Clemente, la parte che ricade nel comune di Reggello, il degrado regna sovrano. E non è soltanto un fatto estetico ma anche un rischio per i bambini che talvolta lì vanno a giocare.
Per questo le famiglie che abitano a pochi metri dal terreno e alcune proprio davanti hanno organizzato una raccolta di firme già depositate all'ufficio protocollo del Comune.
Il terreno è privato e dal 2007 circa versa in queste condizioni. I residenti hanno presentato segnalazioni al Comune e al corpo forestale dello stato ma finora la situazione non è cambiata.
L'area è stata ripulita una volta e nel 2014 il proprietario ha ottenuto il permesso momentaneo, per 90 giorni, a lasciare il materiale. Da allora è rimasto nel terreno.
Adesso con la protesta avallata da una cinquantina di firme i residenti chiedono che la zona venga finalemnte ripulita.