L’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli replica seccamente a Maurizio Da Re che in un’intervista a Valdarnopost l’aveva accusato di non tutelare i pendolari del Valdarno
"Se Maurizio Da Re ha una soluzione pronta per fluidificare il traffico su una delle tratte più trafficate d’Italia, dove si incrociano ogni giorno 300 tra treni Av, regionali, intercity e di altre regioni, noi siamo pronti ad ascoltarlo, così come facciamo con tutti i pendolari. Se vuole solo fare polemica politica si accomodi, vorrà dire che ne riparleremo quando saranno convocati i comizi elettorali".
L'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli replica così al portavoce del Comitato Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re, che un'intervista a Valdarnopost l'aveva accusato di non tutelare i pendolari del Valdarno. In maniera particolare Da Re ha puntato l'indice verso i cosiddetti 'inchini' ovverosia la mancata precedenza dei regionali sulle Frecce per l'ingresso in Direttissima. Ceccarelli spiega:
"Il tema delle interferenze tra i treni Av e quelli regionali sull’aretina è una questione seria, che deve essere risolta e sulla quale la Regione sta producendo uno sforzo senza precedenti, nei confronti dei gestori del servizio. Chi nega questo lo fa perché non vuol vedere le cose per come sono e forse teme che il problema possa essere davvero risolto.
Quello che abbiamo avviato negli ultimi mesi è un confronto trasparente e aperto a tutte le istituzioni dei territori coinvolti, nonché ai comitati dei pendolari. Chi ha reale interesse a dare un contributo alla Regione per l’individuazione di una soluzione potrà farlo".
La soluzione?
"Di certo, a breve saranno pronte le proposte che abbiamo già chiesto ufficialmente a Rfi e Trenitalia. Non sarà una sola e non vi sarà alcuna prospettiva obbligata di sfratto dalla direttissima. Vedremo quali saranno i risultati degli approfondimenti di ogni tipo fatti in questi mesi e poi qualcosa dovremo decidere, insieme alle istituzioni territoriali e a chi vuole realmente risolvere i problemi dei utenti del servizio regionale".
"Se dovessimo decidere di fare la sperimentazione di una possibile soluzione del problema, è evidente che i treni da scegliere saranno condivisi con i gestori, il territorio e i pendolari, con l’unico obiettivo di avere risultati utili per fare le necessarie valutazioni".
L'assessore Ceccarelli, infine, conclude:
"Quello che è certo è che noi non abbiamo alcun interesse a proseguire all’infinito il dibattito sui media, ma vogliamo fare qualcosa da subito per la regolarizzazione del servizio".