La denuncia pubblica arriva dal consigliere comunale di Reggello ed esponente del Forum per l’acqua, Antonio Ortolani. “Le tubature in amianto dovrebbero essere subito sostituite”
"Chilometri di tubature dell’acqua sotto il territorio comunale di Reggello ma anche in gran parte di quello provinciale, sono ancora di cemento amianto", la denuncia pubblica è del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Reggello, ed esponente del Forum per l’acqua, Antonio Ortolani.
Per avvalorare la sua tesi Ortolani ha pubblicato sulla pagina facebook del Movimento 5 Stelle di Reggello una mappa dettagliata in cui ha evidenziato le zone dove ancora sono presenti le tubature realizzate negli anni 70 in eternit.
"In Toscana abbiamo l’acqua più cara d’Italia che scorre in tubi fatti di amianto. Il rilascio di fibre dipende dalla natura dell’acqua, in particolare dalla sua aggressività, ce lo dice la circolare del ministero della sanità del 1986. Va considerato questo fattore quindi come riferimento per l’individuazione delle situazioni in cui potrebbe aversi rilascio di fibre delle tubazioni in cemento. Visto che a Reggello l’acqua è calcarea, il rischio esiste".
Il consigliere comunale di Reggello Antonio Ortolani chiede "la sostituzione delle tubature. Per il principio di precauzione un rischio come la possibile contaminazione dell’acqua pubblica andrebbe eliminato. Publiacqua fa sul fatturato il 25 per cento di utili e ha a disposizione 65 milioni di euro di soldi riscossi e non ancora investiti. Per mantenere queste alte performance paghiamo l’acqua più cara d’Italia. Le tubature in amianto dovrebbero essere subito sostituite".