24, Aprile, 2025

Fattore Q Podcast

il nuovo video podcast di Valdarnopost, ospitato da Quasi Quasi Social Cafe.

Bekaert, riconvocate le parti dopo la pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il Mise riconvoca le parti entro il 3 ottobre, dopo la pubblicazione del Decreto sulla cassa integrazione sulla Gazzetta Ufficiale. La multinazionale belga disposta, se l’accordo verrà siglato, a continuare l’attività fino al 31 dicembre

Terminato l'incontro a Roma: il Ministero dello sviluppo economico riconvocherà tutte le parti dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto sulla cassa integrazione per cessazione. La Bekaert si è detta disponibile, se l'accordo verrà siglato, a continuare le attività fino al 31 dicembre e a lavorare per la reindustrializzazione dello stabilimento. Al momento rimane ferma la data del 3 ottobre.

All'incontro di stamani erano presenti il vice capo gabinetto del Mise, Giorgio Sorial, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e il suo consigliere per i problemi relativi al lavoro, Gianfranco Simoncini, la Sindaca Giulia Mugnai, i sindacati e l'advisor nominato dalla multinazionale belga (azienda italiana Sernet) per attuare il piano sociale relativo alla dismissione dello stabilimento di Figline. 

 A Roma stamani sono arrivati in pullman anche 180 lavoratori, pronti a continuare la loro mobilitazione davanti alla sede del Ministero. 
 

La multinzionale Belga scrive: "In caso di accordo, che dovrà essere raggiunto entro il 3 di ottobre, il piano prevede una pluralità di strumenti e attività finalizzati alla reindustrializzazione del sito e al ricollocamento dei lavoratori e vede la partecipazione attiva, nel rispetto delle reciproche competenze, di tutti i soggetti coinvolti (Azienda e Associazioni datoriali, Istituzioni, Sindacati e Dipendenti)".

"In particolare: Per la reindustrializzazione il piano prevede la ricerca e la selezione da parte dell’advisor specializzato incaricato dall’azienda di uno o più soggetti aziendali, a livello sia nazionale che internazionale, che possano subentrare a condizioni incentivate negli impianti dismessi assorbendo il personale o parte di esso; Per il ricollocamento attivo dei lavoratori il piano prevede inoltre la ricerca capillare nel territorio di aziende interessate ad assumere a condizioni incentivate e l’individuazione di percorsi di riqualificazione professionale in linea con le esigenze specifiche del mercato del lavoro del territorio. Il piano prevede anche misure di incentivazione all’esodo".

Infine: "La Società si è inoltre già resa disponibile, nell’ambito di un accordo con i Sindacati, a mantenere in funzione il sito e a proseguire le attività fino al mese di dicembre".

Il commento del sindaca Giulia Mugnai: "Usciamo dall’incontro di oggi con la rassicurazione, da parte del Governo, dell’introduzione della Cassa Integrazione, tramite il decreto di cui si è tanto parlato nei giorni scorsi. Riaggiorneremo questo tavolo una volta che quel decreto sarà pubblicato in Gazzetta  Ufficiale e che, quindi, se ne potrà leggere il testo e se ne potranno conoscere i contenuti, che serviranno a noi e  all’azienda per capire in che modo avviare gli ammortizzatori sociali. È fondamentale che  tutto avvenga prima del 3 ottobre, termine ultimo per evitare i licenziamenti e per garantire ai lavoratori di rimanere dipendenti Bekaert. A quel punto, avremo un anno di tempo per continuare parlare di reindustrializzazione con soggetti credibili e capaci di mantenere produttivo lo stabilimento sul nostro territorio. Quei 318 posti di lavoro devono restare in Valdarno, per i dipendenti di oggi e per quelli futuri, per evitare che, a fine ammortizzatori, si crei un deserto sociale nel nostro territorio". 

 

Articoli correlati