Il Vice capogruppo di Forza Italia alla Camera Stefano Mugnai: “Sullo stabilimento di Figline Incisa iniziative sollecite e coinvolgimento di Pirelli”
Il Ministro al lavoro e allo sviluppo economico Luigi Di Maio risponderà mercoledì prossimo alla Camera alla richiesta di informazioni sulla crisi aziendale della Bekaert di Figline presentata il 27 giugno dal'onorevole Stefano Mugnai, vice capogruppo di Forza Italia. L’informativa dovrà servire a fare il punto col Governo sulle "iniziative che intende promuovere con la massima sollecitudine e determinazione".
Nella sua richiesta di informativa Mugnai richiama la vicenda Bekaert a partire dalla comunicazione, da parte della multinazionale belga ai vertici del sito produttivo valdarnese, di chiusura della fabbrica specializzata in produzione di steel cord per pneumatici entro 75 giorni.
"L’azienda – spiegava Mugnai – impiega 318 lavoratori per i quali sono state avviate le procedure di licenziamento, con decisione genericamente motivata con scarsa prospettiva di redditività. L’azienda probabilmente progetta da tempo la chiusura e smantella via via la filiera produttiva ponendo in essere comportamenti coerenti con quanto comunicato venerdì scorso, ma, al contempo, pone in essere condotte elusive finalizzate a rassicurare i lavoratori. Basti pensare che la settimana precedente era stata avviata la trattativa con il personale per i premi di produttività".
"L’attuale proprietà – osserva il parlamentare di Forza Italia – ha rilevato da Pirelli pochi anni fa lo stabilimento in questione e, a seguito di quella transazione, è divenuta un’importante fornitrice di Pirelli stessa. Parrebbe pertanto opportuno, da parte del Governo, un coinvolgimento nella vertenza anche di Pirelli che, nel momento della vendita dello stabilimento in parola, fornì rassicurazioni al Ministero in merito alla volontà di Bekaert di mantenere produzione e livelli occupazionali nello stabilimento di Figline".