Approda a Bruxelles il caso della delocalizzazione: l’ambasciatrice Elena Basile ha in programma oggi l’incontro con l’azienda, il 25 luglio invece quello con il Ministro all’economia belga, Kris Peeters
Si muove anche la diplomazia italiana per la vertenza Bekaert di Figline: in linea con le indicazioni ricevute dal Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, e dalla Farnesina, l'ambasciatrice d'Italia presso il Regno del Belgio, Elena Basile, incontra oggi i vertici del Gruppo Bekaert.
Il 25 luglio prossimo invece l'ambasciatrice vedrà il Ministro dell'Economia, Kris Peeters, in rappresentanza del Governo federale del Belgio.
Obiettivo degli incontri, secondo quanto reso noto dall'ambasciata, è quello di sensibilizzare l'impresa e il governo belga in relazione ai costi sociali dell'operazione di chiusura dello stabilimento italiano e della delocalizzazione delle attività produttive in Romania.
L'ambasciatrice, come riporta una nota di agenzia, farà anche riferimento all'indagine attualmente in corso da parte della Commissione Europea per verificare se la delocalizzazione delle attività della Bekart in Romania non sia attuata in contrasto con la regolamentazione europea in materia di aiuti di stato e di utilizzo di fondi strutturali Ue.