Via libera nell’assemblea regionale all’atto presentato dal Capogruppo regionale di Forza Italia, Maurizio Marchetti. L’impegno è ad attivarsi presso il Governo affinché non si lasci intentata alcuna strada, per scongiurare i licenziamenti
Sulla vertenza Bekaert la Regione dovrà "sollecitare il Governo ad attivarsi nella ricerca di un piano di industrializzazione o di altre misure che scongiurino i licenziamenti dei 224 lavoratori attualmente in cassa integrazione straordinaria": è l'impegno assunto, con approvazione unanime, da parte del Consiglio regionale della Toscana, grazie alla mozione presentata dal Capogruppo di Forza Italia, Maurizio Marchetti.
"L’11 ottobre scorso – ricorda Marchetti – l’azienda aveva fatto sapere di voler avviare le procedure di licenziamento per i lavoratori attualmente nell’ultimo scorcio di cassa integrazione". Per questo l'esponente di Forza Italia ha presentato una mozione: "Secondo il verbale del tavolo al Ministero per lo sviluppo economico della scorsa estate – ricorda Marchetti – manifestazioni di interesse erano emerse. Vanno esplorate. Ogni strada possibile va battuta per centrare il risultato di non mandare a casa ulteriori 224 lavoratori. Dietro questo numero ci sono le persone con le loro famiglie, nuclei che fanno parte di un tessuto sociale e di una comunità per la quale una simile mazzata sarebbe difficilmente sostenibile. Bisogna tentare il tutto per tutto"
Il Consiglio regionale ha dato il via libera unanime alla mozione, impegnando la giunta toscana "ad intervenire attraverso ogni strumento e canale nelle sue disponibilità e prerogative per richiamare la multinazionale belga ad esperire tutti i possibili tentativi di giungere all’ottenimento di proposte concrete da parte dei potenziali investitori che avevano manifestato interesse" e "a sollecitare il Governo ad attivarsi nella ricerca di un piano di industrializzazione o di altre misure che scongiurino i licenziamenti dei 224 lavoratori attualmente in cassa integrazione straordinaria".