La consigliera regionale della Lega spiega di aver già interessato il commissario regionale del partito, onorevole Mario Lolini, affinché sottolinei al Mise l’urgenza della vertenza
“La Lega della Toscana è vicina agli operai ex Bekaert e, d’intesa con il neo ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, farà di tutto per salvare oltre cento famiglie dalla rovina economica causata da decenni di mancate scelte sulla politica industriale da parte di chi governa la nostra regione”. Così la consigliera regionale Elisa Tozzi, eletta nel Valdarno fiorentino, interviene sulla vertenza che coinvolge 112 lavoratori dello stabilimento di Figline, prossimi alla scadenza della cassa integrazione che l'azienda ha deciso di non rinnovare ulteriormente.
“Ho già chiesto e ottenuto dal nostro commissario regionale, onorevole Mario Lolini, di rappresentare la gravità del problema al Mise – spiega Tozzi – e di spiegare al neo ministro per lo sviluppo economico Giorgetti che la Toscana ha bisogno, al di là del gravissimo caso specifico, di un netto cambio di passo generale sulle politiche industriali e sulla loro pianificazione, rispetto al vuoto pneumatico sul tema offerto in questi anni da chi, in verità, il sostegno alle attività produttive non lo ha mai praticato, per ignoranza e pregiudizio ideologico”.
“Il governo Draghi e il Recovery Fund rappresentano l’ultima vera occasione per la Toscana di agganciare il treno europeo e risollevarsi dalla crisi – conclude la consigliera regionale – e gli ottimi rapporti tra Lega Toscana e i titolari dei dicasteri per lo sviluppo economico e per il turismo, possono aiutare la nostra regione a cogliere questa opportunità e rilanciarsi. Proprio per questo è nostra intenzione presentare al Mise un piano economico per la Toscana alternativo a quello della maggioranza, peraltro già superato dalla caduta del Conte bis”.