Giuseppe Mazzara, referente di Figline e Incisa in Azione
Giuseppe Mazzara, referente di Figline e Incisa in Azione interviene sulla vicenda Bekaert: "Il 4 maggio 2021 è una data che segna il punto di caduta maggiormente negativo di tutta la questione legata allo stabilimento Bekaert di Figline. Un vicenda complessa su cui è già stato detto tutto e, a volte, anche il contrario di tutto. Ora occorre voltare definitivamente questa brutta pagina della nostra storia. Se continuassimo nelle accuse reciproche, a nostro parere non faremmo un buon servizio a chi ha perso il lavoro".
“ 'Figline e Incisa in Azione' ritiene che questo sia il momento di esprimere una solidarietà fattiva ai lavoratori Bekaert, e valutare le possibili proposte per il rilancio del sito produttivo di Figline. La storia di questo Comune ha già vissuto momenti altrettanto drammatici per l’occupazione, che poi – proprio grazie all’iniziativa politica dell’epoca – si risolsero con l’individuazione di soluzioni adeguate e di ampio respiro. Tutti ricordiamo che alla fine degli anni Cinquanta, proprio sulle rovine della Società Toscana Azoto, nacque l'officina sperimentale della Società Pirelli spa per la produzione di cordicella metallica. Una filiera produttiva che arrivò ad occupare fino a 900 addetti, oltre ad innescare un indotto di notevoli dimensioni. Ora bisogna ritrovare le spirito e la volontà di quel tempo. L’idea di agganciare le sorti dello stabilimento di Figline e dei suoi lavoratori alla filiera dell’acciaio toscano, e in particolare alla progettualità su Piombino, va percorsa a tutti i livelli. “Figline e Incisa in Azione” farà la sua parte".