“Due le ipotesi più rilevanti su cui si sta lavorando per riavviare la produzione. Impegno comune per dare continuità occupazionale ai lavoratori”
Incontro al Ministero dello sviluppo economico sulla Bekaert: presenti Giorgio Sorial, vice capo di Gabinetto del Ministro Luigi Di Maio, i sindacati, il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai, Paolo Tedeschi per la Regione Toscana, una delegazione del gruppo Bekaert. Al centro dell'incontro il piano per la reindustrializzazione del sito figlinese.
La prima a intervenire alla fine della riunione è stata la società: "Le attività di ricerca e selezione di possibili soggetti reindustrializzatori, tutt’ora in corso anche con il supporto del Mise e dell’unità di coordinamento Attrazione Investimenti Esteri di ICE-ITA (Italian Trade Agency), hanno prodotto molteplici contatti, con alcune concrete possibilità di reindustrializzazione. Tra le ipotesi più rilevanti su cui si sta lavorando (di concerto col Mise e Invitalia) quella di un’azienda italiana, attiva nel settore delle lavorazioni metalliche, che ha presentato un piano industriale per la produzione a Figline di “filo di tubo” con la previsione di assumere nel primo anno di attività 90 lavoratori Bekaert, numero che si vorrebbe poi portare a crescere nel triennio successivo. Confermato anche l’interesse ad una reindustrializzazione della multinazionale Bielorussa BMZ, con la quale proseguono fitti contatti informativi a tutti i livelli, propedeutici alla presentazione del piano industriale".
"Le ulteriori attività di ricerca e supporto per i lavoratori interessati, finalizzate alla loro continuità occupazionale, sono, oltre alla reindustrializzazione, il ricollocamento attivo, l’outplacement e la riqualificazione. Sul fronte del ricollocamento attivo dei lavoratori (a condizioni incentivate a favore dei datori di lavoro, aggiuntive oltre a quelle di legge), sono state intercettate sin ora 193 offerte di lavoro compatibili con i profili dei lavoratori, di cui 39 ancora disponibili, e sta proseguendo il matching tra domanda e offerta e il lavoro volto a facilitare e gestire gli incontri conoscitivi tra azienda e lavoratori. I distaccati o ricollocati presso altre aziende sono attualmente 52, mentre per altri 8 è in corso l’iter di attivazione del distacco o si è in attesa dell’esito del colloquio o dell’assunzione".