Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città commentano le lamentele espresse dai cittadini della Badiola al Presidente della Provincia di Arezzo e all’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli
All'inaugurazione dell'ultimo lotto della variante alla SR69 i cittadini della Badiola hanno manifestato al Presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai e all'assessore regionale Vicenzo Ceccarelli i problemi che da tampo lamentano anche con il Comune. Il coordinamento delle Liste civiche Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città commentano. Tra gli altri era presente anche la consigliera del gruppo consiliare all'opposizione, Catia Naldini.
"Erano presenti i cittadini della Badiola, quelli che da anni a proprio rischio e pericolo tutti i giorni attraversano il suddetto svincolo a piedi o in biciletta, o con le carrozzine e i passeggini, al buio, senza segnaletica senza strisce pedonali o ciclabili rischiando di essere investiti, e la nostra consigliera Catia Naldini, portavoce delle loro istanze in sede consiliare a San Giovanni, in tutti questi anni".
"I cittadini della Badiola non erano lì per celebrare il taglio del nastro ma per protestare e per avere delle risposte ai loro problemi. Nessuno ha criticato l’opera, che anzi è stata elogiata. Le proteste riguardavano le stesse problematiche portate per ben due volte in consiglio comunale a San Giovanni dalla nostra consigliera".
I problemi lamentati sono : "mancanza di segnaletica per attraversamento pedonale e degli agenti del traffico, mancanza di illuminazione, traffico intenso e velocità dei mezzi ( molti pesanti) sostenuta, pista ciclabile incompleta che si ferma davanti al passaggio delle ferrovia e non prosegue fino alla frazione Badiola".
Il presidente Roberto Vasai e l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli per la verità, pur sottolineando che le piste ciclabili spetterebbero ai Comuni, hanno fatto intravedere vari spiragli per la risoluzione del problema.
Il coordinamento delle Liste civiche conclude: "I cittadini della Badiola sentendo le responsabilità del Comune di San Giovanni, hanno invitato la nostra consigliera a ripresentare le istanze al sindaco di San Giovanni e all’assessore Corsi responsabile dei procedimento, ed è quello che farà, per capire se tutti si sono assunti le proprie responsabilità".
