05, Dicembre, 2024

Ancora problemi per i cittadini. “Muri di gomma, scarico di responsabilità e poche iniziative”

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Il comitato “Le vittime della discarica di Podere Rota” e i rappresentanti dei cittadini dell’Osservatorio, denunciano ancora la situazione dei disagi legati alla discarica di Podere Rota

Cattivi odori e passaggio dei camion: il comitato “Le vittime della discarica di Podere Rota” e i rappresentanti dei cittadini dell’Osservatorio, ancora una volta denunciano i disagi legati alla discarica di Podere Rota.

I problemi: "Disagi odorigeni: spesso vere e proprie molestie olfattive, subìte ripetutamente dal territorio circostante la discarica in ogni stagione. Disagi dovuti anche ai mezzi che lasciano scie di odori disturbanti nei centri abitati. Disagi di tutt’altra natura ma che mettono a rischio la sicurezza stradale: la fila dei mezzi in attesa di entrare in discarica, costringe chi deve passare ad azzardare il sorpasso a suo rischio e pericolo perché non c’è visuale. La fila c’è ancora prima dell’alba, a volte già nella notte i mezzi sostano in strada". 

I cittadini chiedono: "Il piano per l'ampliamento della discarica non doveva prevedere uno spazio privato per la sosta dei camion in entrata?  È legale che i mezzi sostino in una strada pubblica? Abbiamo fatto presente il problema da anni e fatto anche varie proposte ma ancora nessun provvedimenti, nessun vigile, niente di niente".

I cittadini, il Comitato e i rappresentanti dei cittadini dell'Osservatorio hanno segnalato i disagi ma lamentano ancora mancanza di attenzione.

"Muri di gomma, scarico di responsabilità e poche iniziative, come istituire un metodo accreditato per il monitoraggio odori mai portate a termine. Le istanze dei cittadini vengono rimbalzate da un ufficio all'altro, da un Ente all'altro, da un comune all'altro, da un sindaco all'altro, nessuno vuole la responsabilità, nessuno si fa carico dei disagi".

"Forse dimenticano, i nostri amministratori, che hanno delle responsabilità? Forse dimenticano che hanno il dovere di difendere la salute dei loro cittadini, prima di altri interessi".

 

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