A presentarla i capigruppo del Movimento di San Giovanni, Tommaso Pierazzi, di Cavriglia, Massimiliano Secciani e di Montevarchi, Carlo Norci
Ampliamento della discarica di Podere Rota: i capigruppo del Movimento 5 Stelle di San Giovanni, Cavriglia e Montevarchi, Tommaso Pierazzi, Massimiliano Secciani e Carlo Norci, hanno presentato un'interrogazione in Regione.
"Quello che è emerso è l’esistenza di un distretto industriale composto da quattro società: CSAI S.p.A., azienda attiva nello smaltimento e recupero energia dai rifiuti, CRCM Srl che gestisce la piattaforma di selezione e valorizzazione della carta e cartone da raccolta differenziata, TB S.p.A. che opera nel trattamento e stabilizzazione dei rifiuti urbani e l’Agricola Riofi, proprietaria di oltre 200 ettari di terreni intorno al polo impiantistico di Podere Rota. Una di queste, e per l’esattezza CSAI SpA che sappiamo essere tra le sopra menzionate società il soggetto industriale competente per quanto riguarda la gestione degli impianti, ha presentato in data 19 ottobre alla Regione Toscana istanza di adeguamento volumetrico della discarica per rifiuti non pericolosi di casa Rota".
"Il Movimento 5 Stelle da sempre impegnato in prima linea nel promuovere un sistema di “economia circolare” ma soprattutto in linea con le direttive ultime europee, tramite i consiglieri di San Giovanni Valdarno Tommaso Pierazzi, Montevarchi Carlo Norci e Cavriglia Massimiliano Secciani, ha fatto depositare in Regione Toscana con l’ausilio della consigliera regionale Silvia Noferi un’interrogazione per chiedere risposte precise alla Giunta Toscana su quanto appreso ad oggi solo da fonti giornalistiche".
"Più precisamente le domande all’interno dell’atto sono queste: in quale progetto di ambito rientra l’ampliamento della discarica di Podere Rota; con quale atto ufficiale della Regione Toscana l’ampliamento della discarica in oggetto è stato autorizzato; se i sindaci dei comuni limitrofi a Podere Rota sono stati avvisati del progetto di ampliamento e quando; come si inserisce il progetto di ampliamento della discarica nella direttiva comunitaria che tende a ridurre le discariche in tutta Europa; quali sono le compensazioni ambientali associate all’ampliamento, se esistono; se, e come, è stato calcolato l’impatto del traffico pesante dei mezzi incaricati del conferimento in discarica sulla viabilità ordinaria e in quanti camion, di quali dimensioni, si traduce tale previsione."
Pierazzi, Norci e Secciani concludono: "In attesa di avere risposta scritta ricordiamo che ad oggi l’unica forza politica toscana ad aver presentato una mozione chiara con richiesta di chiusura della discarica in Consiglio Regionale fu proprio il Movimento 5 Stelle ad ottobre del 2017".