23, Novembre, 2024

Riforma regionale del servizio sanitario: chiesto un Referendum abrogativo

Referendum abrogativo: il Comitato promotore, “Il Collegio di garanzia lo dichiarerà improcedibile”

Giuseppe Ricci e Valerio Bobini, delegati del Comitato organizzatore del Referendum abrogativo della legge regionale sul riordino sanitario, annunciano il ricorso al Tar

La nuova legge regionale sulla sanità mette a rischio il Referendum abrogativo? Il Comitato va avanti

Il Comitato per la sanità pubblica promotore del Referendum abrogativo della legge regionale sul riordino del servizio sanitario si potrebbe trovare davanti all'impossibilità di portare avanti i quesiti referendari. Per questo era stato chiesto di trasferirli alla nuova legge visto che i principi che li animavano si trovano in entrambe le normative. A decidere sarà il Collegio di Garanzia

Referendum abrogativo: “Il 15 dicembre, una pietra miliare nel nostro percorso di democrazia e giustizia”

Il Comitato promotore del Referendum abrogativo della legge regionale sul riordino del servizio sanitario annuncia gli obiettivi raggiunti

Il Comitato non può entrare nel palazzo del consiglio regionale. All’ingresso carabinieri e polizia. Il video dei tafferugli

Attimi di tensione in via Cavour quando il Comitato promotore del Referendum abrogativo della legge regionale sulla riforma sanitaria ha tentato di entrare nel palazzo del consiglio regionale. A respingere la delegazione polizia e carabinieri. “Comportamento vergognoso della Regione”

Referendum abrogativo: manifestazione a Firenze. Una delegazione nel palazzo del consiglio regionale

Il Comitato promotore del Referendum abrogativo della legge regionale sul riordino sanitario ha indetto una manifestazione nel capoluogo toscano. Corteo da piazza San Marco fino a via Cavour. I rappresentanti chiedono il rispetto di alcuni impegni del consiglio regionale

Referendum abrogativo: Cresce San Giovanni chiede un consiglio comunale con l’assessore regionale Saccardi

Francesco Carbini, dopo il successo della raccolta delle firme per il Referendum abrogativo della legge regionale sul sistema sanitario, annuncia la richiesta di un consiglio comunale straordinario aperto

Referendum abrogativo: la Regione rimanda la presentazione delle firme, il Comitato protesta. Vince la voce dei cittadini

Doveva essere questa mattina il termine per la presentazione delle firme necessarie per indire il Referendum abrogativo della legge regionale 28 sul riordino del sistema sanitario. La Regione invece ha rimandato all'11 novembre ma il Comitato organizzatore non ci sta e protesta. "Non ci muoveremo da qui finchè le firme non saranno prese". Alla fine interviene Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale

Referendum abrogativo: raccolte 50.000 firme. “Un successo. Significativo il contributo del Valdarno”

50.000 firme, 10.000 in più rispetto a quelle richieste per dare il via alle procedure necessarie per il Referendum abrogativo della legge regionale sulla sanità. 4.589 quelle raccolte in Valdarno. "Un successo che dire straordinario è dire poco, se si tiene conto anche degli ostacoli frapposti da molti"

Referendum abrogativo: raccolte già 36.069 firme. Soddisfatti gli organizzatori: “Un ottimo risultato”

Delle 36.065 firme ben 3.200 sono state raccolte in Valdarno. A San Giovanni, dove il numero è più alto, ha firmato una persona ogni 17 residenti. Entro il mese di ottobre, al superamento delle 40.000 necessarie, le firme saranno portato in Regione

Referendum abrogativo: 28.000 firme in trenta giorni, continua la raccolta. Bene il Valdarno

Continua la raccolta di firme da parte del Comitato per la sanità pubblica promotore del Referendum. In consiglio regionale Sì-Toscana a Sinistra, M5S, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord hanno appoggiato l'iniziativa contro la riforma sanitaria regionale

Legge regionale sulla sanità e gestione dei rifiuti a Podere Rota: respinte in Consiglio le due mozioni della Lista civica

Respinte con il voto contrario della maggioranza sia la mozione riguardante le emissioni odorigene della discarica di Podere Rota, sia quella sul Referendum per abolire la Legge Regionale 28/2015 sulla riforma delle Asl. "Decisioni scellerate", è il commento della Lista civica