Giuseppe Ricci e Valerio Bobini, delegati del Comitato organizzatore del Referendum abrogativo della legge regionale sul riordino sanitario, annunciano il ricorso al Tar
Il Comitato per la sanità pubblica promotore del Referendum abrogativo della legge regionale sul riordino del servizio sanitario si potrebbe trovare davanti all'impossibilità di portare avanti i quesiti referendari. Per questo era stato chiesto di trasferirli alla nuova legge visto che i principi che li animavano si trovano in entrambe le normative. A decidere sarà il Collegio di Garanzia
Attimi di tensione in via Cavour quando il Comitato promotore del Referendum abrogativo della legge regionale sulla riforma sanitaria ha tentato di entrare nel palazzo del consiglio regionale. A respingere la delegazione polizia e carabinieri. “Comportamento vergognoso della Regione”
Il Comitato promotore del Referendum abrogativo della legge regionale sul riordino sanitario ha indetto una manifestazione nel capoluogo toscano. Corteo da piazza San Marco fino a via Cavour. I rappresentanti chiedono il rispetto di alcuni impegni del consiglio regionale
Francesco Carbini, dopo il successo della raccolta delle firme per il Referendum abrogativo della legge regionale sul sistema sanitario, annuncia la richiesta di un consiglio comunale straordinario aperto
Doveva essere questa mattina il termine per la presentazione delle firme necessarie per indire il Referendum abrogativo della legge regionale 28 sul riordino del sistema sanitario. La Regione invece ha rimandato all'11 novembre ma il Comitato organizzatore non ci sta e protesta. "Non ci muoveremo da qui finchè le firme non saranno prese". Alla fine interviene Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale
50.000 firme, 10.000 in più rispetto a quelle richieste per dare il via alle procedure necessarie per il Referendum abrogativo della legge regionale sulla sanità. 4.589 quelle raccolte in Valdarno. "Un successo che dire straordinario è dire poco, se si tiene conto anche degli ostacoli frapposti da molti"
Delle 36.065 firme ben 3.200 sono state raccolte in Valdarno. A San Giovanni, dove il numero è più alto, ha firmato una persona ogni 17 residenti. Entro il mese di ottobre, al superamento delle 40.000 necessarie, le firme saranno portato in Regione
Continua la raccolta di firme da parte del Comitato per la sanità pubblica promotore del Referendum. In consiglio regionale Sì-Toscana a Sinistra, M5S, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord hanno appoggiato l'iniziativa contro la riforma sanitaria regionale
Respinte con il voto contrario della maggioranza sia la mozione riguardante le emissioni odorigene della discarica di Podere Rota, sia quella sul Referendum per abolire la Legge Regionale 28/2015 sulla riforma delle Asl. "Decisioni scellerate", è il commento della Lista civica