24, Novembre, 2024

Nuovo volto per il Mine: nasce la la stanza della memoria con il progetto “Linfa”. Inaugurazione il 16 maggio

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Contenuti digitali, il riallestimento di alcune sale e lo sviluppo di percorsi tematici multimediali al centro di un progetto in sinergia tra il museo, il Comune di Cavriglia e l’Associazione Culturale MACMA con il sostegno anche della Fondazione CR Firenze e la collaborazione dellISIS Benedetto Varchi

Il museo “MINE” nel vecchio Borgo di Castelnuovo si potenzia e dà vita al progetto “Linfa”, ovverosia nuovi contenuti digitali che ne raccontano la storia, oltre a quella dell'area mineraria. L'inaugurazione si terrà domenica 16 maggio alle 17.00. Lo scopo di "Linfa" è quello di offrire modalità alternative del racconto dei temi che interessano il “Mine” ed il paesaggio circostante, in modo da fornire un'esperienza immersiva, emozionale e multimediale ai visitatori, andando a scoprire le origini del territorio fin da epoche antichissime e la trasformazione del paesaggio degli ultimi due secoli.

All'interno del nuovo percorso di “Linfa” in particolare “Albero infinito”, "opera che chiude l'esposizione del museo e che ha trasformato l'ultima sala in una scatola magica buia in cui è posta centralmente una sorta di tronco o canneto circolare in ferro grezzo, che va dal pavimento al soffitto, in cui si aprono delle finestre multimediali che tramite schermi riproducono un viaggio audiovisivo continuo e multiforme che riproduce il ciclo stesso della lignite attraverso i concetti di vita, morte e rigenerazione". Contestualmente è stato sottoposto a restyling anche il portale internet ufficiale del museo.

Il progetto ha coinvolto peraltro in alcune fasi delle lavorazioni un gruppo di giovani studenti della sezione Audiovisivo Multimediale (classe 4 LAM) del liceo artistico di Montevarchi, che ha affrontato e reinterpretato storie appartenenti ad un'epoca significativa per il territorio, servendosi dei nuovi linguaggi di comunicazione creando brani, foto, video e illustrazioni realizzate interamente da loro, fruibili sia on line che tramite il proprio smartphone in loco grazie a un percorso in realtà aumentata di QR code.

L'idea di “Linfa” nasce nel 2019 quando l'Amministrazione Comunale di Cavriglia, il Museo Mine e l'associazione culturale “MACMA” dettero vita al progetto stesso all'interno dell'iniziativa “Laboratori culturali – Bando per l'innovazione digitale e i nuovi pubblici nei musei e negli archivi storici” promossa dalla Fondazione CR Firenze per sostenere, tramite finanziamento diretto, iniziative di implementazione e potenziamento dei piccoli musei della Toscana.

“Il museo MINE appartiene alla nostra storia e a quella del vecchio borgo – affermano il Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni ed il Vice Sindaco Filippo Boni – Lo inaugurammo proprio in occasione di un 4 luglio, e con grande piacere annunciamo questo restyling ed ampliamento, consapevoli di dare appunto nuova “linfa” all'esposizione attraverso “l'albero infinito” e la stanza della Memoria, e con la speranza di accrescere presto il numero dei visitatori una volta debellata la pandemia in atto.”

“Con il progetto Linfa abbiamo voluto puntare su alcuni elementi profondamente connessi con il territorio del bacino minerario di Cavriglia – spiega Tommaso Orbi, presidente di MACMA – Abbiamo affrontato i temi di mescolanza, stratificazione, trasformazione. insieme al Museo e al Comune: “Albero infinito”, l’installazione che abbiamo prodotto per la sala 7 del Museo, vuole essere la sintesi espressiva degli argomenti trattati nel progetto Linfa, combinando materia fisica e virtuale, in un flusso di storie, volti, paesaggi, suoni e risonanze, nel quale il visitatore potrà immergersi completamente.”

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