Il comune ha firmato un accordo con la ditta Lenis srl di Firenze per la realizzazione del progetto nelle aree pubbliche della città
Basta con le monete e con l'ansia di arrivare in tempo prima che il parchimetro scada: a San Giovanni da oggi i parcheggi possono essere pagati con lo smartphone. Il prezzo della sosta è quello di sempre e non ci sono costi aggiuntivi.
Il comune di San Giovanni è il primo ad avere sperimentato questo nuovo modo di gestire il pagamento dei parcheggi. A realizzarlo la Lenis srl di Firenze.
"Il servizio offre ai cittadini sangiovannesi e a tutti i professionisti che lavorano in città l'ulteriore possibilità di veder facilitate le fasi di pagamento dei parcheggi, superando la necessità di moneta spicciola e l'assillo del tempo di sosta, agevolando l'accesso ai tanti servizi presenti nel centro cittadino e dintorni", ha dichiarato l'assessore David Corsi sottolineando anche che il progetto ha dato la possibilità a una startup del territorio di dimostrare le proprie capacità.
Presto, dunque, nelle aree pubbliche a pagamento saranno affissi cartelli con il regolamento e con le modalità da seguire per accedere al servizio che comunque è già attivo.
"L'idea era semplice e il percorso che ne è seguito è stato proprio una bella avventura", affermano i creatori di Phonzie, la nuova applicazione per smartphone che permette agli utenti di pagare i servizi di mobilità cittadina, dai parcheggi ai bus e ai tram, senza costi aggiuntivi.
Con il nuovo sistema l'automobilista che si ferma a San Giovanni può decidere di interrompere o prolungare la sosta a piacimento. Paga, insomma, soltanto il tempo realmente consumato. Si tratta di un'applicazione che richiede soltanto nome e cognome, la propria mail e la scelta del metodo di pagamento, per esempio con carta prepagata. Le tariffe sono quelle consuete e non ci sono costi aggiuntivi.