Preoccupa l’incertezza e l’esito dell’impatto economico una volta che i benefit dello stato termineranno. Ecco le parole del direttore Stefano Pianigiani della Banca del Valdarno e del direttore Paolo Bracaglia della BCC Valdarno Fiorentino
L'anno passato ha trascinato con sé un clima d'incertezza e instabilità per il futuro economico delle famiglie e delle imprese del Valdarno: a rilevarlo sono stati il direttore della Banca del Valdarno, Stefano Pianigiani, e il direttore della BCC Valdarno Fiorentino, Paolo Bracaglia. L'impatto, finora, è stato negativo, tuttavia rimane la preoccupazione per quando le misure e gli interventi adottati a livello governativo termineranno e quali saranno le conseguenze.
La situazione in Valdarno aretino è stata inquadrata dal direttore Stefano Pianigiani: nel dettaglio i nuovi finanziamenti erogati a famiglie e imprese nel 2020 sono stati 70 milioni di euro, di cui 700 finanziamenti "Covid" erogati a imprese per 45 milioni di euro; 730 moratorie "Covid" ex lege a imprese per 58 milioni di euro e 270 moratorie "Covid" di iniziativa banca a famiglie/privati per 44 milioni di euro.
"L'impatto di questa crisi è stato rilevante in termini negativi non c’è dubbio – spiega Pianigiani – ad oggi a mio avviso occorre fare una precisazione importante rispetto a questo: cioè che ancora l’impatto non lo vediamo, da quando è esplosa la pandemia sono stati adottati tante misure e interventi a livello governativo che hanno consentito di prevenire e mitigare l’impatto che, viceversa, ci sarebbe stato. Ad oggi è ancora difficile dire in termini concreti qual è la dimensione dell’impatto economico, c’è da tenere presente, infatti, che queste misure avranno un termine, finora previsto per giugno di quest’anno e quindi sarà da quel momento che saremo in grado di capire in maniera concreta quante aziende potranno andare in seria difficoltà e quale sarà la ricaduta in livelli occupazionali per le famiglie."
Anche in Valdarno fiorentino il direttore Paolo Bracaglia si sofferma su quali saranno gli esiti della pandemia: "L’impatto del Covid in Valdarno fiorentino non è stato diverso da tutto il paese, quello che ci dobbiamo domandare saranno poi gli esiti. Un problema importante è quello dell’incertezza. Gli stop and go sono più preoccupanti rispetto ad uno stop più lungo, dal punto di vista finanziario noi abbiamo dato il nostro supporto fin dall’inizio la pandemia. Come? Noi siamo stati la prima banca a pensare a tutelare gli artigiani che stavano subendo un calo della domanda nel mondo della moda a febbraio 2020."
"Dobbiamo cercare di essere ottimisti e che il vaccino che sta funzionando – conclude Bracaglia – arriverà un momento in cui riusciremo a fare quello che facevano in passato con una chiave nuova e forse migliore di quello che facevamo prima."