Clothest* e la sua prima sfilata in digitale. Il tema è lo smart working, l’occasione è la Fashion Week.
Clothest*, la piattaforma di ecommerce no-profit, di abiti e accessori second-hand del lusso, registra la sua prima sfilata in digitale, in occasione della Fashion Week 2021 /22. La sfilata presenta quattro look e il tema è lo smart working.
Clothest* è l'evoluzione di una realtà che nasce nel 2015 all’interno delle mura della Casa Famiglia Caritas di Montevarchi, dalla volontà di un gruppo di giovani di aiutare le persone accolte nella Casa Famiglia. In poco tempo, il gruppo è diventato un’associazione di volontariato, Francesco The S-Hope, e ha raccolto più di 2400 capi usati in ottimo stato, rivendendoli in temporary shops e su eBay; Per poi diventare l'attuale Clothest*.L’ascesa nel mondo del digitale è stata molto rapida, anche frutto di una strategia integrata cha ha portato l’associazione a raggiungere con il profilo Instagram nei primi trenta giorni una copertura di oltre 30.000 account e il sito ad oltre di 11.000 sessioni dall’inizio attività.
“Dentro le nostre case, davanti ad una scrivania, il tempo sembra essersi cristallizzato. Il lockdown e lo smart working hanno cambiato radicalmente la nostra percezione del tempo, ma la moda, si sa, ha reagito in modo innovativo come solo lei può fare. Questo cambiamento non è nient’altro che un segmento che s’intesse all’interno nostro quotidiano – Racconta Letizia Baldetti, founder di Clothest – Da qui è nata l’idea di provare a raccontare questo segmento, creando la nostra prima sfilata in Smart working, in occasione della Milano Fashion Week 2021. La scelta di look trasversali sono racchiusi in una clip, una piccola preview della nuova collezione second-hand.”
La sfilata presenta quattro look, dove camicie over maschili, giacche in denim e vestiti da sera appartenenti ai grandi marchi, assumono un’altra identità, esprimendo e potenziando il modo di vestire distaccandosi dalla logica del consumo. Il mondo della moda è sempre più impegnato nei nuovi processi di sostenibilità e consapevolezza del proprio agire sul mercato. È da poco iniziata la Fashion Week Autunno-Inverno 2021/22 e il calendario vede gli appuntamenti al 100% in digitale a dimostrazione che, ancora una volta, la moda riesce a colpire nel segno adattandosi, rielaborandosi e prestandosi a forme di comunicazione figlie della nostra era calandosi alle attuali esigenze del momento.