Un ottimo risultato per il Fondo Emergenza Coronavirus che ha raccolto oltre 63000 euro e permetterà, così, all’Ospedale della Gruccia di avere il primo macchinario per i tamponi entro il 30 aprile
La solidarietà a Montevarchi non conosce stop: tanti i cittadini, le associazioni e le aziende del territorio che hanno voluto contribuire al Fondo Emergenza Coronavirus. Ad oggi sono stati raccolti oltre 63000 euro ed è previsto l'arrivo del primo macchinario per effettuare tamponi in tempi più rapidi.
La prima cittadina Silvia Chiassai Martini ha espresso il proprio orgoglio per la città e la sua comunità: "Cari concittadini vi voglio dire grazie perché siamo arrivati ad oltre 63000 euro per il fondo di emergenza da donare all'Ospedale della Gruccia; un traguardo grandissimo, tutto grazie alla generosità e solidarietà che tanti cittadini e aziende di Montevarchi hanno dimostrato in queste settimane e, soprattutto, quest'oggi ho avuto un'altra notizia positiva per tutti noi perché mi è stato comunicato che il primo dei macchinari per i tamponi destinati all’ospedale della Gruccia arriverà prima, entro il 30 aprile"
"Forse non ce ne siamo resi conto – prosegue Chiassai – ma la comunità di Montevarchi è la prima comunità in Italia che ha avuto il coraggio e si è impegnato a tal punto di riuscire ad individuare un macchinario che permettese di fare analisi in tempi più rapidi rispetto a quello che ci era permesso finora; essere in grado di donare e sostenere economicamente il costo per l’acquisto dei macchinari per mille tamponi permettendo di fare così un azione di screening importante per tutte le fasce più deboli del nostro territorio, credo sia la prima volta che una comunità, con senso di responsabilità e impegno, riesce a dare un aiuto concreto alla sanità pubblica. A tal punto che la Regione Toscana ci è venuta dietro acquistando altri macchinari da donare al resto degli ospedali più grandi della nostra regione."