L’amministrazione si è definita rammaricata e ha porto le scuse per lo spiacevole episodio ai familiari del defunto, rispondendo poi alle critiche di Futuro Comune: “Ha approfittato del momento per strumentalizzare questi indubbi disservizi a fini politici.”
Arrivano le scuse del sindaco Simona Neri e dell'amministrazione comunale di Laterina Pergine, dopo quanto avvenuto al cimitero di Ponticino, dove la famiglia di un defunto non ha trovato la fossa scavata per la sepoltura del feretro, perché non erano presenti gli addetti.
"L'amministrazione è la prima a rammaricarsi e a scusarsi con i familiari del defunto e ad ammettere che si è creato un gravissimo e spiacevolissimo disservizio – afferma il sindaco Simona Neri – sono state avviate delle verifiche interne dirette ad accertarne la causa e si è appurato che l'ufficio preposto non ha provveduto a conferire specifico incarico esterno per il periodo successivo al 31 dicembre del 2019, data di scadenza del contratto precedente."
"Ovviamente l'amministrazione e il sindaco sono i primi a farsi carico della responsabilità dell'accaduto – afferma Neri – anche se, in qualità di sindaco, ritengo impossibile verificare, ogni qualvolta si presenti la necessità di inumazione di una salma, che il dipendente abbia inviato correttamente comunicazioni mail o telefoniche per l'attivazione del servizio, a maggior ragione se il servizio si è sempre dimostrato efficiente e si tratti di un'attività del tutto ordinaria per il settore tecnico."
"Nel periodo antecedente all'accaduto, ma anche nel recente periodo, in cui è stato attivo il contratto con la ditta esterna, non si è mai verificato nessun problema – continua Neri – di conseguenza non si riesce a comprendere il senso dell'affermazione della lista di minoranza Futuro Comune in cui, da un lato, si afferma correttamente che il problema si è venuto a creare per un mancato rinnovo del contratto e, dall'altro, che il problema è nato invece dall'esternalizzazione del servizio".
"Pertanto, non comprendendo le ragioni di questa evidente contraddizione, viene da pensare che possa essere stata determinata dalla fretta di criticare ad ogni costo – prosegue Neri – per la necessità di approfittare nel momento per strumentalizzare questi indubbi disservizi a fini politici, quando, invece, proprio il senso di rispetto dovuto ai congiunti ed agli amici del defunto avrebbe suggerito maggiore cautela e moderazione nell'espressione delle legittime critiche a questa amministrazione. Inoltre vorremmo tranquillizzare gli esponenti del gruppo Futuro Comune, spiegando che comunque non vi è alcun rischio che una bara debba essere riportata indietro, perché forse i consiglieri non lo sanno, ma esistono appositi spazi cimiteriali per accogliere in sicurezza le salme, in attesa della inumazione."
"Questa amministrazione, anche in relazione a quanto accaduto, ribadisce il proprio impegno nell'offrire i migliori servizi alla comunità – conclude Neri – pur consapevole che esiste, ci si augura sempre con minore incidenza, l'errore umano dei tecnici comunali e di tutti noi."