“Sono mossa dalla volontà di essere attiva per questo comune”, ha spiegato Lorena Tosin. Guida una lista che riunisce i partiti di sinistra: Potere al Popolo, Partito Comunista e Rifondazione Comunista
Partita la campagna elettorale della Sinistra Alternativa per Figline e Incisa, che si presenta alle prossime elezioni amministrative con la candidata Lorena Tosin. Una lista composta dai tre partiti di sinistra, riuniti: c'è infatti Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti Italiani. I nomi dei candidati consiglieri, tra cui anche alcuni indipendenti, saranno resi noti nei prossimi giorni: questa mattina, nella sede elettorale di via Mazzini a Figline, è stata presentata la candidata sindaco.
"Mi ha spinto a mettermi in gioco – ha spiegato Tosin – la voglia di non rimanere indifferente, e di darmi da fare per questo comune. Non solo: i venti di destra che soffiano sul Paese sono preoccupanti, a nostro avviso, e noi siamo animati da un profondo antifascismo e antirazzismo, oltre che dalla vicinanza alle esigenze della collettività, e in particolare quelle delle fasce più deboli, oggi purtroppo sempre più spesso coinvolte in una guerra tra poveri".
Per quanto riguarda le proposte per Figline e Incisa, diversi i punti programmatici: "Dalle politiche 'verdi', di promozione di fonti alternative per l'approvvigionamento energetico degli edifici pubblici, fino al ritorno della gestione diretta di alcuni servizi essenziali, come le mense o la gestione dell'acqua", hanno spiegato la candidata e i rappresentanti dei partiti che la sostengono.
C'è anche un punto relativo al Comune unico: "Nel nostro programma elettorale abbiamo inserito la possibilità di indire un referendum, se diventerà legge la proposta già depositata in Parlamento, per chiedere ai cittadini se intendono confermare la scelta del Comune unico oppure se preferiscono tornare alle due municipalità".