Tanta la gente, oltre ai lavoratori, che hanno accolto il Ministro e vicepremier al presidio dello stabilimento figlinese. Presenti, oltre al sindaco di Figline Incisa, Giulia Mugnai e all’onorevole David Ermini, anche il Prefetto e il Questore di Firenze
Il Ministro per lo sviluppo economico Luigi Di Maio è giunto alla Bekaert di Figline alle 10.00. Negli ultimi 20 anni è la prima volta che un Ministro della Repubblica si reca, in Valdarno, tra gli operai per sostenerli in un momento difficile e complesso della vita lavorativa. Ha parlato con loro e con i sindacati e ha promesso due cose: il Governo farà di tutto per permettere ai lavoratori di usufruire della cassa integrazione e la reindustrializzazione dello stabilimento figlinese. "Lo Stato è accanto a voi", ha detto.
Ad accoglierlo, oltre ai lavoratori e ai sindacati, il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai, il Prefetto e il Questore di Firenze, l'onorevole David Ermini.
Nella prima parte del suo intervento il Ministro ha spiegato che la sua presenza ha avuto un preciso significato: non permettere che l'attenzione verso la vicenda Bekaert si affievolisse e far sentire la vicinanza dello Stato agli operai. "Ho visto che c'era il rischio che si spegnessero i riflettori su questa vicenda e questo non deve accadere. Siamo in una fase in cui stiamo lavorando al piano di reindustrializzazione giorno e notte, per trovare investitori e per permettere la piena continuità lavorativa. Voi dovete continuare a lavorare. Questa proprietà è venuta al Ministero per lo sviluppo economico a dire che tutto andava bene e poi vi ha mandato una lettera con la quale intendeva chiudere i battenti. Essere qui, quindi, significa soprattutto ricordare che questo è uno dei più grandi problemi che abbiamo in Italia quello causato, cioè, da chi dalla mattina alla sera chiude i battenti e lascia in strada centinaia e centinaia di famiglie".
"Lo Stato non ha molti strumenti in questa vicenda ma la vostra istanza sulla cassa integrazione è legittima e ci stiamo lavorando".
Cassa Integrazione: "Al rientro dalla pausa del Parlamento ci possiamo lavorare. È un problema della Bekaert ma anche di tanti altri stabilimenti. Il Jobs Act ha eliminato la cassa integrazione per cessazione e questo è un fatto gravissimo che stiamo scontando. Dovremo ricreare questo strumento. Io sono qui per dire ai lavoratori di non mollare perchè lo Stato è vicino, è un amico questa volta. Lavoreremo con i Ministeri, funzionari e delegati sindacali per riuscire a trovare una soluzione alla reindustrializzzione, riusciremo a trovare un investitore per garantire una continuità lavorativa a queste persone. Ma gli operai devono sapere che noi ci siamo. Stiamo coinvolgendo tutte le parti, anche Pirelli. Stiamo pensando all'ingresso di Invitalia, cioè la compartecipazione di uno strumento dello Stato con un investitore privato".
Infine l'invito del Ministro Di Maio: "Tutte le imprese che lavorano nel settore ci diano una mano a risolvere la crisi di queste 318 famiglie".