Alle dichiarazioni del sindaco di Montevarchi arriva la contro-replica del gruppo del Partito democratico: “Improvvisamente per Chiassai quell’opera diventa, da punto fondamentale del proprio programma elettorale, qualcosa di non realizzabile veramente”
Non si è ancora chiuso il botta e risposta fra l'amministrazione comunale di Montevarchi e il gruppo di opposizione del Partito democratico, sul collegamento fra il Ponte Leonardo e viale Matteotti. Un'opera che il Pd aveva chiesto di inserire nel programma delle opere pubbliche: proposta bocciata in consiglio comunale. Alle critiche sollevate dalle consigliere Bertini e Neri aveva replicato il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, spiegando che non si può realizzare perché non ci sono al momento fondi.
"Prendiamo atto che quello che per il Sindaco Chiassai era indicato nel proprio programma elettorale come un punto fondamentale – replicano oggi Bertini e Neri – oggi improvvisamente diventa “non realizzabile veramente”, per usare la terminologia usata nella sua piccata risposta. Insomma, se ne facciano una ragione i cittadini quotidianamente incolonnati più volte al giorno su via Marconi e viale Diaz".
Le consigliere Pd ricordano: "Con il nostro Atto di Indirizzo avevamo invitato a “programmare e progettare e dunque inserire nel piano delle opere le risorse necessarie” alla realizzazione del breve tratto di strada che collegherebbe il Ponte Leonardo e via Campagna, quale primo segmento della variante in riva sinistra prevista dal Regolamento Urbanistico, ma su questo la maggioranza non ha voluto come al solito aprire alcun confronto. Quindi se c'è qualcuno che porta un tema strettamente amministrativo sul piano della propaganda, questi è proprio il Sindaco Chiassai".
E sulla questione dei fondi, il Pd ribadisce: "Inutile arrampicarsi sulle disquisizioni di politica nazionale o sulla perenne ricerca delle responsabilità altrui. Comincino Chiassai e la sua maggioranza a dare seguito con atti concreti a quanto promesso: se questa opera pubblica è fondamentale, perché non è inserita nella programmazione comunale e nel Piano delle Opere pubbliche e perché non se ne è avviata almeno la progettazione anche per stimare i costi? Solo così si potrebbe procedere alla ricerca di quei finanziamenti che, anche recentemente, sono arrivati in altri Comuni valdarnesi. Anzi, proprio questo sarebbe stato il momento per programmare quest'opera, visto il finanziamento dello snodo tra Le Coste e il Casello autostradale. Altrimenti, si può parlare solo di improvvisazione, se non di vuote promesse. Eppure proprio il Sindaco Chiassai ha una figura professionale nel suo staff, pesantemente a carico delle casse comunali, che sarebbe preposta proprio alla ricerca di questi finanziamenti, ma evidentemente è assorbita da altri compiti".
