Forte dei dati citati ieri nella nota della Asl Toscana Centro, anche l’assessore regionale Saccardi replica a Giulia Mugnai rimandando al mittente le polemiche, in particolare quelle sui Patti territoriali non rispettati. “Applicati puntualmente, salvo alcuni aspetti di edilizia particolarmente complessa”
È un muro di gomma quello che la Regione Toscana, alla luce anche dei dati diffusi ieri dall'Azienda sanitaria, pone di fronte alle richieste lanciata dalla sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai, sul futuro del Serristori. "I Patti sono stati applicati puntualmente, per gran parte; non ci sono stati tagli ma solo il miglioramento delle attività", sostiene nella sua replica l'assessore regionale Stefania Saccardi, a cui si era rivolta la prima cittadina.
"L'ospedale Serristori di Figline – scrive Saccardi – ha svolto negli anni un ruolo molto importante. Nulla è stato tolto di servizi all'utenza, ma anzi sono state incrementate le attività specialistiche messe a disposizione e i progetti di riorganizzazione sono in fase avanzata".
Sui Patti territoriali che, aveva sottolineato Giulia Mugnai, "risultano ancora oggi disattesi", la Saccardi è netta: "A tre anni dalla stipula dei Patti le scelte operate e declinate hanno dimostrato un generale aumento della produttività e dell'efficienza, particolarmente nelle attività chirurgiche, di ricovero e ambulatoriali. Gli accordi sono stati applicati in maniera puntuale, ad eccezione di alcuni aspetti di edilizia particolarmente complessa, che necessita di tempi tecnici lunghi".
E ancora: "Stiamo lavorando, proprio come chiede il sindaco Mugnai, per trasformare e potenziare i vari servizi: dal Percorso Family, concordato tra l'azienda sanitaria Toscana centro e la pediatria di famiglia, che garantirà un'assistenza più qualficata ai piccoli pazienti e alle loro famiglie; all'attività chirurgica di week surgery, che nel 2016 ha avuto un incremento del 32% rispetto all'anno precedente; alla riduzione delle liste di attesa, in particolare per l'attività di chirurgia della spalla, della mano, della cataratta e della colecistectomia laparoscopica; al trasferimento del punto Pet con automedica dalla Misericordia di Figline al Dea del presidio ospedaliero, e al rafforzamento della presenza medica al pronto soccorso a partire da luglio 2017".