Il Parlamento degli Studenti aveva sostenuto la battaglia lanciata da Save Sammezzano coinvolgendo gli istituti superiori e presentando una istanza formale in Consiglio regionale. Oggi festeggia il risultato con un augurio: “Ora le istituzioni non restino a guardare”
"Riapriamo il Castello di Sammezzano": un appello che parte dal Parlamento degli Studenti della Toscana, all'indomani della vittoria nel censimento dei Luoghi del Cuore del Fai. I ragazzi del Parlamentino regionale hanno sostenuto la campagna on line Save Sammezzano e promosso assemblee e incontri su questo patrimonio, cercando di sensibilizzare i giovani toscani. Hanno anche appoggiato la raccolta di firme a sostegno della candidatura di Sammezzano al censimento del Fai.
E oggi festeggiano dunque gli oltre 50mila voti che hanno incoronato il castello di Leccio. "Un risultato straordinario che salveremo nel nostro cuore – commenta a caldo Bernard Dika, Presidente del Parlamento degli Studenti della Toscana – in questi mesi abbiamo percorso i corridoi di molte scuole facendo conoscere il Castello con moduli, penne e sito web de I Luoghi del Cuore alla mano, coinvolgendo e appassionando migliaia di studenti".
"È un monito forte questa vittoria – continua Dika – che chiede con forza alle istituzioni di non nascondersi, ma di cercare tra le migliaia di leggi del nostro paese un modo per non restare più a guardare quella bellezza che casca a pezzi. È un grido che viene da tutti i giovani toscani: uniamo insieme le forze e riapriamo le porte!". Nella nota, infine, il Parlamento degli Studenti ringrazia il Movimento SaveSammezzano che li ha coinvolti e che è stato il vero motore della raccolta.