Nuovi disagi alla palestra del Vasari. In corso di svolgimento il Torneo di Primavera organizzato dal Basket Don Bosco: una bella tre giorni di competizioni della categoria Esordienti. Purtroppo la palestra, gestita dalla Provincia, si è trasformata in una sauna: all’interno circa 30°C. Fuori un degrado infinito: rivestimenti che crollano e ingressi inaccessibili per l’erba alta: tutto questo in un’area scolastica.
Uno scandalo senza fine. La palestra del Vasari continua a far parlare di sè. Oggi è iniziato il Torneo di Primavera, una tre giorni di basket organizzata dalla società Don Bosco e che vede protagonisti gli Esordienti. Una delle più belle manifestazioni primaverili organizzate a Figline.
Purtroppo, all'interno dell'impianto ci sono circa 30°C: la palestra così si trasforma in una sauna, senza possibilità di intervenire. "Colpa del riscaldamento lasciato acceso o dell'impianto?" si domandano i genitori che faticano e non poco a seguire le partite dagli spalti.
Fuori regna il degrado più assoluto. Le condizioni sembrano ormai di completo disfacimento, nonostante si tratti di una struttura inaugurata pochi anni fa e costata un'enormità rispetto alle previsioni iniziali. I rivestimenti esterni stanno letteralmente crollando a pezzi, le transenne dei cantieri non sono mai state tolte ed in più tanta erba. Una vera e propria foresta visto che un ingresso laterale è praticamente inaccessibile perchè sommerso dal verde. E pensare che si tratta di un'area scolastica.
In quell'area esterna, alcuni anni fa, l'ex preside Valerio Vagnoli aveva promesso che sarebbe stato realizzato un giardino. Poi però non se ne è più saputo nulla mentre la Provincia ha sempre assicurato "attenzione" nei confronti del Vasari.
Insomma nuovi disagi per chi utilizza l'impianto della Provincia di Firenze, il cui costo per la realizzazione è lievitato negli anni, e dove già nei mesi precedenti si sono verificati vistosi problemi alla struttura con preoccupanti infiltrazioni d'acqua che hanno rovinato il parquet inaugurato nel 2007. Una situazione di profondo degrado che crea evidenti problemi a migliaia di bambini e ragazzi che utilizzano questa struttura pubblica e alle loro famiglie.
