L’ufficio di presidenza del consiglio comunale, il sindaco Viligiardi e l’assessore Corsi, i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione, sono stati ricevuti in Regione. In coro è stata ribadita la volontà di vedere chiudere l’intera struttura di Podere Rota
L' ufficio di presidenza del consiglio comunale di San Giovanni, presieduto da Andrea Romoli, il sindaco Maurizio Viligiardi, l'assessore all'ambiente David Corsi, il vicepresidente del consiglio comunale e i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione sono stati ricevuti in audizione dalla quarta Commissione del consiglio regionale della Toscana. Presente anche la consigliera del Pd Valentina Vadi. Al centro dell'incontro il futuro della discarica di Podere Rota. San Giovanni all'unisono ha ribadito la volontà di chiudere l'intera struttura, discarica e impianto di selezione e compostaggio, alla scadenza dei volumi autorizzati ovverosia il 31 dicembre 2020.
"Abbiamo illustrato le nostre posizioni su Podere Rota – ha spiegato il sindaco VIligiardi – Abbiamo tracciato la sua storia e il problema che rappresenta per la città di San Giovanni. Siamo andati a chiedere che la realizzazione del nuovo piano dei rifiuti tenga conto di quello che è stato adottato dalla Provincia di Arezzo e preveda la chiusura del sito una volta esauriti i volumi autorizzati".
"Oltre a questo è stata richiesta la chiusura del sito nel suo complesso, non solo la discarica ma anche l'impianto di selezione e compostaggio, e di non prevedere la costruzione del biodigestore anaerobico. Questa è la posizione che è stata espressa dall'amministrazione comunale di San Giovanni, compatta tra maggiorenza e opposizione. Penso che sia opportuno che la giunta e il consiglio regionale tengano conto di questa richieste e del percorso attuato dalla Provincia di Arezzo".
Il sindaco di San Giovanni termina e sottolinea di nuovo: "Quella discarica deve essere chiusa così come il sito perchè ci sia un ripristino ambientale nei tempi previsti. Il 2020 è una data importante: vogliamo che sia rispettata come data di chiusura della discarica e del ripristino ambientale dell'area".