Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città hanno incontrato i cittadini per fare il punto sul Piano del traffico. Primo step della raccolta delle firme: circa 1500 quelle raccolte
Si è parlato ancora una volta del Piano urbano del traffico in un incontro organizzato dal coordinamento delle Liste civiche di San Giovanni. Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città hanno incontrato i cittadini per fare il punto sulla petizione organizzata per contrastare il progetto dell'amministrazione comunale. L'appuntamento è stato fissato all'ex Bar turismo, nei pressi della rotatoria del ponte Ipazia.
Principalmente è stata ribadita la richiesta della realizzazione di una passerella ciclopedonale sul ponte Ipazia. Il sindaco di San Giovanni in consiglio comunale ha sottolineato l'eccessivo costo della struttura. "Dovremmo fare una passerella da 800.000 euro? Non ce la possiamo permettere. Siamo comunque disponibili a trovare soluzioni alternative", ha affermato.
Il coordinamento ha rilanciato la proposta sottolineando che la struttura può essere realizzata con un costo ben minore, circa 350.000 euro prdnendo spunto da quella del Matassino, e che risolverebbe il problema del collegamento tra il quartiere Oltrarno e il centro città.
Sulla serata il capogruppo di Cresce San Giovanni Francesco Carbini: "Grande successo anche stasera alla nostra iniziativa pubblica contro il Piano del Traffico. Oltre duecento persone sono intervenute presso l'ex bar turismo. Le firme raccolte finora sono circa 1500. È stata presentata la nostra proposta alternativa e la passerella ciclo pedonale accanto al ponte Ipazia. La nostra battaglia continuerà fra la gente e in Consiglio Comunale per far ritirare un provvedimento inutile e dannoso".
Nel corso della serata è stato ribadito il 'no' alla realizzazione della maxi rotatoria tra i due ponti e la necessità di verificare i flussi del traffico con l'apertura della variante alla SR69 così come sottolineato nella riunione del 16 giugno in piazza della Pace. La raccolta di firme, che sinora ha ottenuto 1500 consensi, continuerà.