Spiegati ai residenti della zona i dettagli del Piano urbano del traffico. Daniele Marzi del Comitato del ‘No’: “Se l’assessore Pellegrini realizza quanto promesso ci sciogliamo perchè significa che accoglie le nostre richieste”. Francesco Carbini, della Lista civica Cresca San Giovanni: “Se gli altri colleghi dell’opposizione sono d’accordo presenteremo una mozione di sfiducia verso il sindaco e la giunta”
L'incontro sul piano traffico organizzato dal Coordinamento delle liste civiche, Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città, in piazza della Pace nel quartiere Oltrarno a San Giovanni ha richiamato tante persone: oltre 200 i cittadini presenti. A prendere la parola sono stati Daniele Marzi e Giulio Balestri per il neonato Comitato del 'No', Leonardo Cardinali di Sinistra per San Giovanni, e Claudio Lalli, Catia Naldini, Mario Marziali e Francesco Carbini per la Lista Cresce San Giovanni.
Il Comitato del 'No' nato poco tempo fa chiede principalmente sicurezza e per questo la realizzazione di due rotatorie nel quartiere all'altezza dei due ponti Ipazia e Pertini e di una passerella ciclopedonale per permettere ai pedoni e ai ciclisti di raggiungere il centro di San Giovanni.
"Non siamo cittadini che stanno facendo opposizione al sindaco o alla giunta comunale, pensiamo soltanto che il Comune stia compiendo, per la seconda volta, un grande errore: strutturare il traffico attraverso una maxi rotatoria tra i due ponti. Questa danneggerà la qualità della vita del quartiere. Come Comitato chiediamo l'appoggio di qualsiasi lista civica, partito o associazione che si renda conto quanto sia dannoso in questa zona il piano".
Sulla scia dell'intervento dell'assessore Simone Pellegrini che ha assicurato la realizzazione delle due rotatorie, in tempi brevi, davanti ai due ponti in Oltrarno e della passerella ciclopedonale, Marzi annuncia: "Noi saremmo felici se queste cose venissero davvero attuate. Sono le nostre richieste. Di fatto la passerella non c'è nel piano del traffico e quindi significa ritirare lo stesso piano. Se non viene realizzata la maxi rotatoria e viene ritirato il piano abbiamo raggiunto l'obiettivo e ci scioglieremo".
Alla serata, poi, oltre agli altri consiglieri ha preso la parola il capogruppo di Cresce San Giovanni. Francesco Carbini: "La nostra posizione è di netta contrarietà a un piano del traffico del quale la cittadinanza non sentiva il bisogno e la priorità. Per noi le priorità di San Giovanni sono altre: strade piene di buche, decoro urbano, opere incompiute. Noi siamo contrari al piano perchè riteniamo che tutto sia partito dalla rotatoria tra i due ponti (cosa già sperimentata nel 2001). Questo significa isolare il quartiere Oltrarno. Per noi basterebbe attendere che la variante alla SR69 fosse tutta ultimata, valutare i flussi di traffico e nel frattempo fare opere non dispendiose come le rotatorie ai due ponti e la passerella ciclopedonale sul ponte Ipazia. Inoltre dissuasori veri, piste ciclabile vere".
"Ci fa piacere che Pellegrini si svegli dall'estero e preannunci queste realizzazioni. Lui è stato nominato al posto di un assessore dimessosi dopo l'adozione del piano da parte della giunta. In consiglio comunale Pellegrini non si è dimostrato contrario ora che la gente ha dimostrato contrarietà ha preannunciato queste opere che non sono previste dal piano del traffico. Questo vuol dire rivedere il Put? La consigliera regionale e segretaria del Pd Vadi, poi, ha chiesto di fermare le macchine".
Infine l'annuncio: "Noi chiediamo di ritirare il piano del traffico. Per questo motivo se le altre opposizioni ci sosterranno, perchè ci vogliono sei consiglieri comunali, presenteremo una mozione di sfiducia verso il sindaco e la giunta".
