23, Novembre, 2024

Save Sammezzano lancia un’altra raccolta fondi on line: l’obiettivo è costituirsi in associazione

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Il movimento popolare nato per salvare il più importante esempio di architettura eclettica d’Italia, ora lancia una campagna di crowdfunding su Ulule per tutelare e valorizzare Sammezzano. Intanto il Castello e la sua tenuta restano in testa nella classifica dei luoghi del cuore del Fai. E non si fermano le iniziative che parlano di Sammezzano e del Marchese

Le polemiche dei giorni scorsi sul party privato all'interno dei saloni del Castello di Sammezzano oggi lasciano spazio alle proposte che puntano, ancora una volta, al recupero e alla fruibilità pubblica della struttura. Ipotesi complicate, ma sulle quali lavorano instancabilmente comitati e movimenti popolari. 



Save Sammezzano è uno di questi: nato lo scorso settembre, il suo obiettivo è mettere fine alla situazione di incuria e di degrado che, negli ultimi 30 anni, ha fortemente rovinato il Castello di Sammezzano, considerato da molti il più importante esempio di architettura eclettica d'Italia. "Nel corso di questi anni – spiegano i promotori – gli agenti atmosferici, il tempo e i vandali hanno danneggiato in modo assai gravoso quest’incredibile monumento dal valore artistico e architettonico inestimabile".



Una presa di coscienza generale c'è stata, ed è passata anche attraverso le istituzioni, come il Consiglio regionale della Toscana. Nel frattempo, però, il Castello e la sua tenuta sono stati all'asta per circa nove mesi, salvo poi vedere sospesa la vendita per interessamenti di terzi. Oggi Sammezzano si trova in una sorta di limbo, in attesa di capire quale sarà il suo futuro, e la sua proprietà. 



Ed è in questo momento che si incardina l'iniziativa di Save Sammezzano: "Nonostante i già importanti risultati raggiunti, abbiamo bisogno di costituirci in Associazione così da divenire un soggetto giuridicamente riconosciuto e quindi capace di intraprendere ogni tipo di iniziativa con valore legale che, come semplice movimento, attualmente non possiamo intraprendere. Come Associazione avremo più peso e maggiori possibilità di azione nei confronti di tutti gli enti pubblici e privati che hanno responsabilità nei confronti di Sammezzano, al fine di riportarlo al suo antico splendore e di renderlo finalmente accessibile a chiunque lo desideri visitare". 



L'obiettivo attuale, dunque, è di raccogliere fondi per costituire l'Associazione. "Ecco il motivo del lancio di una campagna, finalizzata al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto, sulla piattaforma di crowdfunding francese Ulule, che ha da poco aperto la sua prima sede in Italia, nella capitale". In pochi giorni già superato il tetto dei mille euro, manca ancora poco più di un mese alla chiusura della raccolta fondi. 



Intanto il coinvolgimento on line delle persone resta alto. Lo dimostrano, ad esempio, i voti che Sammezzano continua ad accumulare nella classifica dei "Luoghi del Cuore" del Fondo per l'Ambiente Italiano, dove si conferma saldamente in testa, con oltre tremila preferenze. 



E per quanto riguarda le iniziative "dal vivo", invece, giovedì sera c'è l'appuntamento con l'ultima delle conferenze organizzate dal Comitato FPXA – Sammezzano, per approfonondire la conoscenza del Castello ma anche del suo fautore, il Marchese Panciatichi. Questa volta, dalle 21 al Circolo di Leccio, si parlerà in particolare di Sammezzano e del suo parco, con Giuliano Nuti dell'associazione Geco; la dottoressa Matilde d'Oriano e il professor Alberto Giuntoli. Per chi lo vorrà, alle 20 è possibile partecipare alla cena. Infine, domenica 19 giugno torna la tradizionale Marniatona, con Marniatrail e Marniatonina, competizioni podistiche il cui percorso si snoda lungo il suggestivo parco di Sammezzano. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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