Comunicato stampa di Silvia Chiassai, candidata della coalizione di centrodestra e promotrice dell’incontro
"La grande partecipazione all'incontro pubblico sul futuro del nostro ospedale la Gruccia ha significato quanto i montevarchini siano preoccupati circa la situazione attuale e il destino del complesso della sanità di vallata. La presenza di candidati sindaci e rappresentanti delle diverse liste ad eccezione del Pd, ha permesso ai cittadini di capire chi è interessato veramente alla nostra salute. Chi non ha partecipato o non ritiene importante i bisogni sociosanitari dei montevarchini o non ha avuto il coraggio di difendere le proprie tesi, forse perché deboli o senza fondamento.
Su temi come questi non c'è destra e sinistra, ci sono battaglie che sono giuste e basta, lo testimonia anche la presenza ieri sera dei Consiglieri Regionali di FI Mugnai, M5S Quartini e Si Toscana Sarti, tutti uniti nel sostenere la necessità di una forte opposizione a livello comunale alla politica sanitaria regionale prima che sia troppo tardi per il nostro ospedale. Mi aspetto l'intervento della Regione da parte dell'assessore o chi per lei, sostenendo che stiamo facendo allarmismo per propaganda elettorale, del resto capisco che non possano dire la verità ai cittadini, anche se Rossi la scorsa settimana a Montevarchi a sostegno di Ricci ha detto chiaramente che "i bisogni dei cittadini vanno organizzati in filiera", paragonandoci agli animali, con tutto rispetto per quest'ultimi, credo che questa affermazione faccia capire chiaramente la considerazione che il Pd ha di noi cittadini.
Quindi, come dice il governatore saremo costretti a spostarci presso le altre strutture della nostra Area Vasta per molti servizi (pediatria, rianimazione, oncologia, oculistica..) come previsto dalla Legge Balduzzi, DM N 70/2015, come riporta la Delibera della Giunta della Regione Toscana N 317 del 11-04-2016 dove si certifica l'applicazione. Il Sindaco doveva difendere il diritto alla Salute dei suoi cittadini, avrebbe dovuto lottare per realizzare il Distretto Unico, ma la sudditanza alla Regione ci ha fatto perdere una occasione storica che ricadrà su tutti noi.
I sindaci del Valdarno non hanno solo questa grave colpa ma anche quella di non aver utilizzato quasi un milione di euro destinato alla non autosufficienza, alle liste d'attesa, alla prevenzione, alle dipendenze ecc.. Mi chiedo di chi sia la colpa, dell'incapacità dei sindaci oppure è una strategia del Pd Regionale che sbandiera soldi che in realtà non spende e si riprende per colmare il buco di bilancio della regione? Anche Cisl, Cgil e Uil Toscana hanno fatto un duro comunicato in merito, a testimonianza che il nostro non è una tentativo di screditare la gestione della sanità di vallata e lo testimonia la Delibera regionale N 405 del 3-05-2016.
Lascio le polemiche e gli attacchi personali a chi non ha argomenti, a me interessano i problemi di noi cittadini. Il prossimo sindaco avrà un'opportunità decisiva per salvare l'ospedale della Gruccia e con esso nostro diritto alla salute e solo un sindaco fuori dal potere regionale del Pd può agire libero facendo una politica al servizio di noi cittadini".