23, Dicembre, 2024

Postini in sciopero degli straordinari per un mese anche in Valdarno fiorentino. Cisl: “Gravi carenze di personale e mezzi”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Dal 30 aprile al 24 maggio la Cisl ha proclamato in provincia di Firenze e di Prato lo ‘sciopero dello straordinario e delle prestazioni aggiuntive’ nel settore del recapito della corrispondenza. “La disorganizzazione del lavoro sta mettendo in ginocchio il servizio”

Niente straordinari, a maggio, per i postini delle province di Firenze e di Prato aderenti a Cisl. Lo sciopero interesserà anche il Valdarno fiorentino, dove la consegna della corrispondenza potrebbe subire per questo dei ritardi. “Ci dispiace per i clienti che in questo mese subiranno ulteriori disagi, ma sappiano che ci stiamo battendo per poter offrire loro un servizio migliore” dice Marco Nocentini, segretario territoriale Cisl Poste.

Sul tavolo c'è la questione delle carenze, sia di personale che di mezzi, che secondo il sindacato compromettono fortemente la qualità del servizio. “In provincia di Firenze e Prato – spiega Nocentini – il personale applicato al recapito è insufficiente a garantire i servizi ai cittadini e questo determina una situazione assai pesante. E la carenza di personale, unita a un'organizzazione di lavoro che sta facendo acqua da tutte le parti, sta mettendo in ginocchio il servizio”.

“Poste Italiane – aggiunge il segretario Cisl Poste – non ha finora dato segni di voler sopperire a queste carenze. Per questo abbiamo deciso questa agitazione, per sbloccare una situazione non più sostenibile”. Lo ‘sciopero dello straordinario e delle prestazioni aggiuntive’ sarà in vigore dal 30 aprile al 24 maggio per i lavoratori di Poste Italiane del settore del recapito delle due province. 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati