26, Dicembre, 2024

Scuola primaria di Mercatale, domani l’inaugurazione. In mezzo alle polemiche politiche

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Iniziati ad agosto, sono (quasi) conclusi i lavori alla scuola primaria di Mercatale. Domani il taglio del nastro a cui sarà presente anche il sindaco. Polemiche dei Democratici e Progressisti: “Grasso sfrutta un’altra iniziativa istituzionale”. E interviene anche Prima Montevarchi: “Bambini costretti a vestirsi tutti uguali, profondo sconcerto”

L'inaugurazione della scuola primaria di Mercatale, dopo alcuni lavori di ristrutturazione, diventa occasione di scontro politico, sia tra i candidati alle primarie di centrosinistra, sia fra le altre forze politiche della città. Una questione di tempi e di opportunità finisce per portare il taglio del nastro, previsto per domani pomeriggio, al centro del dibattito. 

I lavori alla scuola erano iniziati ad agosto con l'abbattimento dei pini davanti alla facciata, poi il rifacimento della copertura e la sostituzione degli infissi. Infine la parte del resede esterno, con la compartecipazione anche del comune di Bucine. Oggi mancano soltanto alcune rifiniture, per poter concludere definitivamente l'intervento. E domani, alle 14,30, si terrà l'inaugurazione, con una piccola festa organizzata dall'istituto comprensivo, alla quale saranno presenti i sindaci di Montevarchi e Bucine. 

Ed è sulla presenza di Grasso, che oltre a essere sindaco è anche candidato alle primarie, che puntano il dito i Democratici e Progressisti: "Pur non entrando pubblicamente in merito, abbiamo già manifestato tutto il nostro disappunto rispetto ad iniziative come quella che si preannuncia per domani a Mercatale. Allora ricordiamo che dietro nostra segnalazione, il Comitato dei Garanti delle Primarie di Montevarchi, presieduto da Rolando Nannicini, aveva invitato con nota scritta  Francesco Maria Grasso, ad astenersi da nuove iniziative istituzionali. Invito destinato a cadere nel vuoto, visto che domani è prevista l'inaugurazione improvvisata in fretta e furia a Mercatale".

Non solo. "Riteniamo gravissimo coinvolgere il mondo della scuola nella competizione politica, per due motivi: primo, l’atteggiamento scorretto di uno dei candidati non è educativo nei confronti delle nuove generazioni da cui si pretende rispetto delle regole; secondo, utilizzare per la propria campagna fondi e risorse di tutta la comunità, lancia un'ombra sinistra sul metodo di governo di tutta la passata legislatura e sullo stile che si prospetterà ancora per la nuova. Confidiamo perciò in un ripensamento da parte del candidato Grasso, e nell’opera di vigilanza del Comitato dei Garanti. Inoltreremo comunque tutto il dossier al sottosegretario Toccafondi, perché non è più tollerabile che pezzi dirigenti dello Stato non abbiano quella sensibilità istituzionale che si richiede durante le competizioni elettorali, coinvolgendo il mondo della scuola". 

E sul coinvolgimento del mondo della scuola, e in particolare sulle modalità con cui è stata organizzata la festa, si concentra invece il movimento di opposizione Prima Montevarchi. Che pubblica su facebook la nota del diario di un alunno, nella quale si spiega alle famiglie che per l'occasione "i bambini dovranno indossare jeans blu e maglietta bianca". "Ora, che dovessimo aspettarci l’inaugurazione alla vigilia delle primarie, lo davamo per scontato – commenta Prima Montevarchi – ma che, addirittura, si arrivasse ad “utilizzare” gli alunni per una sorta di parata di regime non lo avremmo mai creduto! E invece ecco, i quadrati battaglioni per il sindaco/candidato del Pd, bambini in “divisa” uniforme a fare da sfondo alle immancabili foto di rito. Che squallore". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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