Sul via libera del Ministero per ll trasferimento delle terre della Tav di Firenze nell’area ex mineraria di Cavriglia interviene l’onorevole di Alternativa Libera, Samuele Segoni
Il Ministero ha deciso: le terre provenienti dalle escavazioni per la Tav di Firenze possono essere trasportate nell'area mineraria di Cavriglia. Il sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni riconferma quanto affermato finora, "solo quelle di qualità". Sulla questione interviene anche Samuele Segoni, deputato di Alternativa Libera.
"Sono terrorizzato all'idea, è davvero un brutto incubo che si realizza. Più volte ho visitato i cantieri e posso dire a gran voce che l'opera della Tav è invasiva, fatta con studi di approfondimento approssimativi. Le conseguenze saranno negative per i fiorentini e i valdarnesi. Per i primi si altera in maniera rischiosa il sottosuolo visto che il cantiere ha già causato danni alla falda freatica e ad alcuni edifici. Per i secondi le terre di scavo che arriveranno sono terre contaminate con residui chimici. Insomma una brutta notizia che poteva essere evitata se si dava ascolto ai progetti alternativi presentati da docenti dell'ateneo fiorentino in cui si proponeva di utilizzare le vie di superficie per il miglioramento della viabilità".