Un incontro proficuo è stato definito dal sindaco di Terranuova Sergio Chienni quello che si è tenuto nella mattina con il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Al centro della riunione l’opera della Bretella Le Coste-Casello ferma da tempo nella parte degli interventi che spettano alla società Autostrade che adesso lamenta l’aumento dei costi per la realizzazione degli interventi che le spettano. La Regione si è detta disponibile a intervenire anche con risorse economiche purchè la società rispetti i termini del contratto firmato.
“L’incontro è stato assolutamente proficuo. Io ci tengo a ringraziare il presidente Giani perché è stato quello che ha dato l’input per la realizzazione del primo lotto della Bretella, che la Regione ha perfettamente compiuto: l’opera è stata conclusa ed ora è in fase di collaudo. Complessa invece la situazione del secondo lotto che è in carico ad Autostrade per la conferenza dei servizi e per ciò che è stato firmato al Ministero ma che è in ritardo rispetto a questa opera. In più c’è una questione che è legata alle risorse per finanziarlo. Sappiamo che il piano di investimenti di Autostrade in questo momento è bloccato presso il Ministero. Il Presidente ci ha detto giustamente che farà leva su Autostrade per rappresentare quelle che sono le nostre istanze e i nostri bisogni, ma non si fermerà lì perché nel caso in cui Autostrade non volesse finanziare per intero l’opera, pretenderà comunque l’impegno da parte della stessa di 6 milioni di euro e nel caso dovessero necessitare, come probabilmente sarà, risorse aggiuntive, la Regione Toscana è pronta ad entrare in campo”.
“Ma ovviamente il primo passo è chiedere ad Autostrade con fermezza e determinazione che adempia a quelle che erano i loro obblighi contrattuali che in sede ministeriale avevano assunto. Il messaggio è che la Regione non ci lascia da soli, tutt’altro, ci sostiene e ci accompagna in questo percorso che è strategico per le aziende e per i cittadini del Valdarno”.
Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana: “La Regione Toscana, mi ha fatto piacere metterlo in evidenza, ha fatto il suo dovere. Questo da un punto di vista contrattuale nella strada regionale numero 69 la Regione nell’accordo con la società Autostrade lo doveva fare. Chi non l’ha fatto è stata la società Autostrade, che nel contratto aveva messo il secondo lotto e poi non l’ha realizzato. A questo punto cosa succede? La società Autostrade dice che quando facemmo i contratti quel lotto costava 6 milioni. Oggi il progetto esecutivo che è stato elaborato ne costa 16. Io rispondo che nel contratto c’era che dovevano fare il secondo lotto. Se poi i costi lievitano, in tutte le opere si sa che lievitano. L’ente che è chiamato a realizzare l’opera deve far fronte a questo. Comunque, io l’ho detto anche stamattina agli operatori, la società Autostrade, riconoscendo che quei 6 milioni erano previsti, intanto li stanzi, per realizzare almeno un primo sub-lotto di quel tratto di strada. E con quello magari faremo il ponte. Sul secondo stralcio noi continueremo a insistere perché loro avevano firmato il contratto, ma è evidente che noi siamo sul territorio e quindi un modo per realizzarlo lo troveremo”
Ha collaborato sul posto Martina Giardi



