Via Oliviero Bonatti, via Gavillaccio, via Mugnaione, via Vallercole, via Pieve, via Fiesolano, via Castiglioni, via Rimbrentoli, via San Donato, via Sillano e via Taneta. Sono questi i nuovi nomi scelti dai residenti di Gaville, frazione del comune di Figline e Incisa, e approvati dalla Prefettura di Firenze. Presto questi nomi andranno a sostituire le attuali via di Gaville e località Gaville. Due toponimi che si riferiscono ad aree troppo vaste e che, da sempre, causano disservizi e disguidi nei recapiti postali e, in generale, nel trovare gli indirizzi corretti. Restano invariati, invece, civici e nomi di via Colombaio e via Pianfranzese.
Queste novità sono state illustrate nei giorni scorsi, in sede di assemblea pubblica con i residenti di Gaville, dall’Amministrazione comunale di Figline e Incisa, che ha spiegato anche quali saranno i prossimi step che presto porteranno al cambio di toponomastica, con le nuove assegnazioni di strade e i nuovi civici. Il primo passo riguarderà l’installazione della cartellonistica, che riporterà i nuovi nomi: quelli che sono stati scelti, appunto, e che sono ispirati alle vecchie denominazioni di poderi e alla versione più antica delle località corrispondenti.
Sarà poi invece compito dei cittadini comunicare in autonomia i cambiamenti ai propri fornitori, in modo da ricevere le bollette all’indirizzo corretto. Per quanto riguarda i documenti, invece, potranno esser mantenuti invariati fino alla loro scadenza, dal momento che sarà cura degli uffici comunali provvedere all’aggiornamento dell’Anagrafe nazionale.
“Come spiegato anche in altre occasioni – commenta l’assessore con delega alle Frazioni, Fabio Gabbrielli – sappiamo bene che la zona soffre di evidenti difficoltà nella toponomastica, che comportano non pochi disguidi e criticità. Si tratta di problematiche che ho tracciato insieme ai Servizi demografici comunali in occasione di vari sopralluoghi e che ho avuto modo di registrare anche in sede di vari incontri con i residenti della zona. Adesso il percorso di modifica della toponomastica, che viene da lontano e che è stato condiviso con i diretti interessati, è ben avviato e presto cittadini e attività avranno nuovi numeri civici e nuovi nomi di strade a cui far riferimento”.