Contro la Sinalunghese i biancoverdi cercano il settimo risultato utile per difendere il primato. La Bucinese non può più rallentare, sul campo della Castiglionese servono i tre punti. Dopo i due colpi grossi contro le capoliste, la Gialloblù Figline riceve il fanalino di coda per fare tris
La capolista Rignanese va a Sinalunga per centrare il settimo risultato utile consecutivo. Meglio se pieno, da tre punti. La lotta al vertice resta serratissima, il primato è già condiviso con il Foiano e il Grassina insegue a soli tre punti: c’è poco da stare tranquilli, ogni frenata può costare carissima. Già all’andata la Sinalunghese rese dura la vita dei biancoverdi passando per due volte in vantaggio, ma la reazione della Rignanese fu vincente e il match si chiuse sul 4-2.
La Bucinese insegue a quota 33, con il primo posto che si è allontanato cinque lunghezze più avanti e con le inseguitrici che incalzano: Montevarchi a -1, poi a ruota San Donato, Figline e Castiglionese. Proprio quest’ultima sarà la prossima avversaria degli arancioverdi che negli ultimi tempi hanno faticato fuori casa (una sola vittoria dal 22 novembre scorso) e sono reduci da due giornate senza vittorie. Appuntamento da non rinviare ancora per difendere la posizione nella griglia playoff.
Battuta la capolista per due domeniche di fila (Foiano prima e Grassina poi) per la Gialloblù Figline il Lanciotto Campi ultimo in classifica non dovrebbe rappresentare un problema, lameno sulla carta. Gli uomini di Cocollini cercano i tre punti e la terza vittoria consecutiva per tenere vive le speranze di playoff, più che mai rinvigorite dagli ultimi risultati e da una striscia che nelle ultime 15 giornate li ha visti battuti soltanto in due occasioni.