Questa mattina è stato presentato a San Giovanni Valdarno il piano triennale delle opere pubbliche, adottato in giunta e approvato nel corso del consiglio comunale del 23 gennaio. L’investimento del prossimo triennio ammonta a 43.597.090,62 e punta a trasformare il volto della città e migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. L’annuncio è stato fatto dall’assessore ai lavori pubblici e alla pianificazione strategica, Francesco Pellegrini.
Come dichiarato dal primo cittadino Valentina Vadi, questo progetto è il risultato di un impegno continuo dell’amministrazione per migliorare il tessuto urbano, sia dal punto di vista infrastrutturale che edificato:”Il piano triennale delle opere pubbliche racconta il percorso e gli obiettivi del Comune, indica tempi e risorse destinate ai lavori da eseguire nel triennio ed è il risultato di un lavoro portato avanti fin dall’inizio di questa legislatura, reso possibile anche grazie ai finanziamenti che siamo stati in grado di attrarre”.
Il percorso delineato dal piano triennale si concentra su quattro direttrici principali: infrastrutture, edilizia scolastica, rigenerazione urbana e mitigazione del rischio idrogeologico. In particolare, verrà data un’attenzione speciale al potenziamento della rete di mobilità ciclopedonale e alla sicurezza del territorio.
Francesco Pellegrini, assessore ai lavori pubblici e alla pianificazione strategica:”Intervenire su questi settori vuol dire non solo realizzare nuove opere pubbliche ma portare un contributo fondamentale per migliorare l’offerta di servizi per i cittadini rendendo il Comune più inclusivo, accogliente e a misura delle persone. In questa direzione, negli ultimi anni, sono state messe in campo progettazioni che hanno consentito di attrarre rilevanti finanziamenti che stanno permettendo la realizzazione di un importante programma di investimenti su tutto il territorio comunale. La linea amministrativa nel settore dei lavori pubblici ha sempre traguardato un orizzonte di legislatura poiché l’attuazione di interventi complessi, come quelli sulla viabilità (accordo quadro terre Tav e convenzione autostrade) e sulla mitigazione del rischio idrogeologico, richiedono pianificazione e congrui tempi per l’attuazione. Tuttavia oggi, dopo quasi 5 anni di lavoro, possiamo affermare che lo stato di realizzazione dei principali interventi sul nostro territorio è in linea con i tempi della nostra programmazione triennale e con quanto previsto dalle scadenze del Pnrr. Si iniziano a vedere i primi risultati concreti in termini di lavori conclusi (ciclopista del Chianti, ciclopista dell’Arno) e di cantieri iniziati (riqualificazione di viale Gramsci, teatro Bucci, scuola Rosai Caiani e asilo nido di Ponte alle Forche)”.
Le infrastrutture e la mobilità dolce saranno anch’esse oggetto di miglioramenti significativi, con un investimento di 8.800.000 euro previsto per la risistemazione dei Lungarni tra i due ponti. Questo includerà la riorganizzazione di Lungarno Don Minzoni e Lungarno Guido Reni, con l’obiettivo di potenziare la rete ciclopedonale e la sicurezza degli attraversamenti pedonali. Un intervento molto atteso riguarda la costruzione di una passerella ciclopedonale sul fiume Arno, che collegherà l’Oltrarno al centro di San Giovanni Valdarno. L’opera, destinata a pedoni e biciclette, richiederà un investimento di 6.500.000 euro fornito da Autostrade.
L’edilizia scolastica riceverà un notevole impulso, con la realizzazione di nuovi edifici per il polo 0-6 alla Rosai-Caiani e il nuovo nido di Ponte alle Forche. Ulteriori progetti includono la riqualificazione dei plessi scolastici comunali Marconi e Masaccio, con un occhio alle opportunità di finanziamento sovra-comunali per il risparmio energetico. L’assessore Francesco Pellegrini:”Attualmente sono stati affidati i lavori per la realizzazione del nuovo polo 0-6 alla Rosai-Caiani e per la realizzazione del nuovo nido di Ponte alle Forche. Interventi che mirano a costruire due nuovi edifici scolastici accoglienti, sicuri ed energeticamente efficienti. Sul piano delle progettazioni rivestono particolare importanza le due opere di riqualificazione dei due plessi scolastici comunali, Marconi e Masaccio; Due interventi importanti, le cui progettazioni definitive sono state sviluppate nel corso della precedente annualità con l’obiettivo di intercettare linee di finanziamento sovra-comunali sull’edilizia scolastica. In questa direzione candideremo il progetto della scuola Masaccio ai bandi Fesr di quest’anno sul risparmio energetico”.
Altri investimenti significativi saranno dedicati alla mitigazione del rischio idrogeologico, con quasi 10 milioni di euro destinati alla sicurezza idraulica nella zona a sud di San Giovanni. Questo include la messa in sicurezza di Borro al Quercio e Borro dei Frati, nonché la prevenzione dell’erosione spondale del fiume Arno.
Infine, fra i dieci progetti ammessi al programma Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027) per la rigenerazione urbana, spicca la proposta “Tra natura e cultura” per la città del Marzocco, del valore di 9,5 milioni di euro. Questo interverrà sui due poli principali dello sviluppo urbano: il centro storico e il fiume Arno.
Conclude Vadi:”Tanti progetti che renderanno moderna, innovativa, più sicura, più sostenibile e più inclusiva la nostra San Giovanni. Ringrazio gli assessori e gli uffici comunali per il prezioso lavoro che svolgono”
