Era il 1223, esattamente ottocento anni fa, quando Francesco d’Assisi allestì il primo presepe nel piccolo paese montano di Greccio: nasceva così una tradizione che si è diffusa nei secoli, diventando il simbolo del Natale cristiano. Per celebrare e rendere omaggio a questo anniversario, al Palazzo del Podestà di Montevarchi è stata allestita la mostra “Quella notte a Betlemme”, curata da Romano Dini con il sostegno dell’Amministrazione comunale e della Proloco.
In mostra una serie di natività artistiche, creative, artigianali, dei piccoli capolavori dell’arte. Ve ne raccontiamo alcuni.
Il presepe più grande della mostra è frutto del lavoro del Gruppo Presepisti della Pro Loco. Una lunga scena della natività, che accompagna lo sguardo lungo il deserto, nel villaggio vicino, in un paesaggio che arriva fino alla grotta del Bambino Gesù. Un’opera a cui hanno collaborato tante persone.
Di Romano Dini sono le figure in terracotta che ricostruiscono un presepe semplice ma ricco di significato, nella più pura atmosfera della Natività.
Di particolare valore artistico è il presepe in terracotta invetriata realizzato con grande maestria in un pannello di marmo dall’artista Marco Bonechi: la luce catturata dalle figure restituisce la dolce atmosfera della natività, raccontando allo stesso tempo una storia che parte dall’Annunciazione.
E proprio l’Annunciazione è protagonista al centro della sala con una grande opera essenziale, in cui le linee e le forme sono protagoniste. È Maria che incontra l’Arcangelo Gabriele, nell’opera di Gianfranco Gironi.
Realizzato all’interno di un vecchio televisore, il presepe di Claudio Nompari dei presepisti della Proloco è un piccolo scrigno che racconta la nascita di Gesù Bambino.
Tra le tante opere c’è anche il presepe dei ragazzi del Progetto Key, della Cooperativa Sociale Lego: frutto della loro immaginazione e del loro lavoro manuale, racconta l’impegno che questi ragazzi, con disabilità, hanno messo per realizzare questa particolarissima rappresentazione della Natività.
Ci sono molti altri presepi, alcuni provenienti anche dalla collezione dell’Associazione Natale nel Mondo di San Giovanni, e della collezione Presepi dal Mondo. La mostra è aperta fino al 7 gennaio 2024, da lunedì al venerdì con orario 16.00-19.00, nei giorni di sabato, domenica e festivi con orario 10.00- 13.00 e 16.00-19.00.