18, Luglio, 2024

Cavriglia. Consegnato il premio “Giuliano Pini” ai promettenti studenti dei Licei artistici italiani

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Giunge alla sua VI edizione il Premio d’arte “Giuliano Pini”, nel concorso “Mutar d’ale“. Questa mattina, presso l’Auditorium del Museo Mine, sono stati consegnati i premi agli studenti vincitori, presenti i ragazzi del Liceo Artistico Benedetto Varchi di Montevarchi.

Nel 2017, gli Assessori alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Cavriglia, in collaborazione al Museo Mine, hanno voluto fortemente questo concorso, che poi nel tempo si è sviluppato ed evoluto molto. Il nome del premio “Mutar d’ale” è legato a un’antologia italiana destinata alle scuole secondarie di primo grado, pubblicata nel 1962 ed edita da Remo Sandron di Firenze in collaborazione con lo stesso artista Giuliano Pini, che ne curò le illustrazioni fra prose e poesie. Giuliano Pini è stato un artista e pittore molto importante nel territorio cavrigliese, nella quale zona ha rilegato buona parte della sua carriera artistica. A lui è stata anche dedicata, nel 2014, la Sala della Giunta nel Palazzo Comunale di Cavriglia.

Il Premio d’arte “Giuliano Pini” è, quindi, un tentativo di celebrare e seguire le orme del Maestro, spronando i giovani studenti di tutta Italia a  realizzare dei libri d’artista di altissima qualità grafica ed artistica. Un partner fondamentale di questa edizione si è rivelato il Liceo Artistico dell’IIS Benedetto Varchi di Montevarchi, i quali studenti presenziavano stamani mattina alla premiazione presso il Museo Mine assieme a quelli del Liceo Mazzantini di Gubbio. Il premio si è articolato in sezioni: la prima con gli studenti di Scuola Secondaria di I grado degli Istituti comprensivi del Valdarno aretino e fiorentino, tenuto lo scorso gennaio; mentre la seconda parte con la Scuola Secondaria di II grado di scuole di tutta Italia, con la premiazione proprio questa mattina.Infatti, il concorso anche quest’anno ha visto la collaborazione di studenti e studentesse anche da Belluno, Lecce, Empoli, Gubbio, Bari e Crotone. Il premio “Giuliano Pini” è stato reso possibile anche grazie alla partecipazioni dei vari sponsor come la Moretti Spa, storico e sensibile supporto delle aspirazioni artistiche giovanili, e l’azienda MakerHouse, anch’essa spinta verso le nuove generazioni e al maestro Pini.

Un concorso che aveva già avuto un forte riscontro positivo l’anno scorso grazie alla partecipazione di circa 100 studenti provenienti da tutta Italia e che guarda già alla sua prossima edizione, che avrà come soggetto “La casa dei doganieri” di Eugenio Montale. Quest’anno, invece, i vincitori sono: al primo posto Alessia Matarazzi (Liceo Mazzantini Gubbio); al secondo troviamo Sharon Avitabile (Liceo Catullo di Belluno) e infine al terzo Gioia Conz (Liceo Catullo Belluno). Non è mancata la menzione speciale alla cavrigliese Zoe Mazzuoli.

Roberta Romanelli Pini Moglie di Giuliano Pini: “Una grande emozione e soddisfazione, emozione perché Giuliano non è più con noi da sei anni, ma c’è sempre. Io cerco di continuare a mantenerlo vivo specialmente fra i ragazzi e poi in questo territorio a Cavriglia, dove lui ha lavorato per quindici anni e ha avuto il suo ritiro, dove ha fatto anche molti quadri e mi sembra bello continuare a tenerlo nella memoria di tutti. Il mio è stato un privilegio, aver vissuto accanto ad un artista, con anche tutte le difficoltà che questo comporta perché anche se difficile, è bellissimo”.

Paola Bonci Assessore alla Pubblica Istruzione Comune di Cavriglia: “In effetti è una grande soddisfazione la VI Edizione del Premio “Giuliano Pini”, premio d’arte rivolto in questa sezioni a tutti i Licei artistici d’Italia e che ha visto partecipare scuole superiori da Belluno a Crotone, a Empoli, a Lecce. La sala gremita perché quest’anno abbiamo avuto la partecipazione degli studenti del Liceo Varchi, nostro partner nell’organizzazione della manifestazione e poi anche abbiamo ospitato gli studenti del Polo Mazzantini di Gubbio. Veicolare l’arte anche di un maestro come Pini fra le nuove generazioni sia una testimonianza di crescita civica anche e a maggior ragione farlo in questo luogo, ovvero l’ Auditorium del Museo Mine, che per la comunità ha un grande significato e un valore aggiunto”.

Lucia Sacchetti Referente Liceo Artistico Varchi: “Dalla prima edizione la nostra scuola partecipa con molto entusiasmo a questo concorso. Gli studenti hanno conosciuto i lavori di Giuliano Pini e hanno incontrato la signora Pini, ascoltando anche personaggi importanti del mondo dell’arte, che li hanno avvicinati al mondo del lavoro, all’illustrazione del libro. Il nostro liceo come sapete ha tre indirizzi, uno dei quali è quello grafico e quindi l’illustrazione del libro, oggetto del concorso, si sposa perfettamente con i lavori e gli studi che i ragazzi fanno. Così come l’incisione, il riportare il dipinto per la stampa e l’argomento trattato, le poesie, ha permesso di affrontare anche un percorso interdisciplinare anche con i docenti di Lettere, pittura e arte, grafica. Un bell’impegno da parte degli studenti, che anche il prossimo anno parteciperanno alla nuova edizione”.

 

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