18, Luglio, 2024

Sciopero Misericordie sospeso. Corsinovi: “Abbiamo intenzione di riprendere al più presto le trattative con i sindacati”

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Lo sciopero nazionale delle Misericordie toscane, che comprendeva anche le realtà valdarnesi, indetto per il prossimo 2 ottobre è stato sospeso a seguito dell’incontro avvenuto fra Misericordie, Pubbliche Assistenze e Croce Rossa e il Presidente Giani lo scorso venerdì. Ieri pomeriggio, invece, la riunione ufficiale fra i sindacati CGIL-CISL-UIL e tutti i vari delegati della Misericordie.

Lo scorso venerdì 22 settembre le tre associazioni si sono recate dal Presidente di Regione, Eugenio Giani per un incontro: la Regione ha così firmato un’intesa di tre anni sul trasporto sanitario con Misericordie, Pubbliche Assistenze e Croce Rossa. Un accordo che, rispetto al passato, non è più annuale ma triennale e che vede aumentare in modo considerevole il budget destinato all’emergenza, che già nel 2023 passa da 40 a 52 milioni su 104 complessivamente destinati ai trasporti sanitari e che diventeranno 106 milioni nel 2024 e 110 milioni nel 2025. Eugenio Giani Presidente Toscana: “Le associazioni di volontariato svolgono in Toscana un ruolo essenziale: un mondo che conta 550 presidi in tutta la regione, disseminato in modo capillare nelle grandi e piccole comunità, e che da un punto di vista sanitario ci permette di garantire il servizio di emergenza-urgenza, svolgendo contemporaneamente anche funzioni sociali. Con l’accordo stipulato oggi con il privato sociale si accresce considerevolmente l’impegno della Regione sul fronte della spesa per il trasporto di emergenza. Non era facile trovare le risorse necessarie, mantenendo i conti in equilibrio, ma ci siamo riusciti”. Al tavolo delle trattative, invece, di ieri pomeriggio, è stata sollevata nuovamente la questione riguardante la differenza salariale fra i dipendenti della Misericordie e Croce Rossa Italiana e ANPAS.

Lo sciopero del 2 ottobre, però, non è stato rimosso, ma sospeso, in vista di ulteriori trattative con le associazioni sindacali. Un primo passo verso una soluzione al problema che da ormai troppo tanto si pone fra i tre operatori sanitari, Alberto Corsinovi Presidente della Federazione regionale della Misericordie della Toscana: “Siamo soddisfatti di questo accordo in primo luogo per il suo valore politico, perché riconosce che le richieste di un incremento dei rimborsi spese che Misericordie, Anpas e Croce rossa avanzavano erano giuste- aggiunge anche Corsinovi- Abbiamo intenzione di riprendere al più presto le trattative con le organizzazioni sindacali per arrivare a un contratto unico nazionale per gli operatori del settore di Misericordie, Pubbliche Assistenze e Croce rossa. Avevamo interrotto le trattative in ragione della mancanza di risorse: ora possiamo riprenderle”.

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