01, Luglio, 2024

Le iniziative di San Giovanni Valdarno per festeggiare il suo Santo Patrono

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Il 24 giugno a partire dalle ore 18 a San Giovanni Valdarno si festeggia il Santo Patrono. La rievocazione storica, la Santa Messa e il tradizionale Concerto Comunale. Con Alvaro Tracchi si sono scoperti aspetti interessanti della storia cittadina e del suo Patrono che saranno il tema della giornata.

Alle 18 di sabato 24 giugno quindi andrà in scena la rievocazione storica per le vie del centro storico a cura della Pro Loco e dell’associazione Liberarte. Alle 18,30 avverrà lo scambio dei doni tra il sindaco Valentina Vadi e Monsignor Don Luigi Torniai e la lettura dei capitoli prima della celebrazione della Santa Messa alla Pieve di San Giovanni Battista. Infine la sera alle 21,15 in piazza Masaccio, il Concerto Comunale eseguirà il tradizionale concerto di San Giovanni.

Valentina Vadi, sindaco e l’assessore alla cultura Fabio Franchi.“Come ogni anno, il 24 Giugno festeggiamo il santo patrono della città con una serie di iniziative che sono legate alla nostra storia e alla nostra tradizione e che ci riportano direttamente alle origini di San Giovanni Valdarno. Prima la sfilata storica e la rievocazione dello scambio dei doni tra autorità politica e autorità religiosa, poi la messa solenne e infine, la sera alle 21.15, il concerto della Banda comunale in Piazza Masaccio. Ringraziamo la Pro loco, l’Ente Basilica, l’associazione Liberarte e il Concerto Comunale per l’organizzazione di queste iniziative così care ai sangiovannesi e che concorrono a tenere in vita e radicare sempre più le nostre tradizioni del passato”.

Stefania Ducci, presidente del Concerto Comunale e Carlo Bucciolini, consigliere del Concerto Comunale:”Inizialmente, le feste patronali nascevano con l’intento di fare incontrare le persone di una stessa comunità per condividere aspetti prettamente religiosi, legati al Santo celebrato. Oggi, le comunità sono multietniche e la festa del patrono ha conservato un carattere di gioia condivisa, tra gli individui che animano la vita di uno stesso paese. In questi momenti, la banda, al pari del palazzo di Arnolfo e della Basilica delle Grazie, è presente sullo sfondo di queste ore di festa e rende il tutto più solenne.“

Antonella Morali, Liberarte:” Cercheremo di far rivivere la grande festa che veniva fatta a San Giovanni col corteo cittadino che partiva al suono del campano. Sfilerà nelle vie del centro storico per poi incontrarsi sul Sagrado della Pieve. Per noi quest’anno è particolare perchè con noi non c’è più un collaboratore prezioso: Franco Frosali; a lui dedichiamo questa edizione.”

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