Ad appena tre settimane dal campionato toscano, che ha aperto la stagione 2023, il circuito di Miravalle torna ad ospitare una gara di motocros con, domani e domenica, il primo round del tricolore epoca, una competizione capace di richiamare oltre duecenti piloti in sella a moto prodotte prima del 1989 (fa eccezione la categoria Evo, che accoglie i veicoli fabbricati dal ’90 al ’96).
Sarà un’autentica passerella di mezzi meccanici che hanno scritto la storia del motocross e anche di autentiche e preziose rarità; non meno singolare è il campo dei partenti, normalmente caratterizzato dalla presenza di piloti capaci di competere con le loro cavalcature in fatto di longevità (80 anni il limite massimo di età per chi sta in sella).
Al via due settantasettenni, il piemontese Gianfranco Colombari (Moto Guzzi 175) e il friulano Enzo Quarin (Suzuki 250); fra i tanti non mancherà l’attore e conduttore televisivo Max Giusti (KTM 250), del quale è ben nota la passione per il motocross.
La manifestazione si articola su due giornate: sabato si svolgono le prove libere, domenica le qualifiche e le gare con ventuno categorie, che raggruppano le moto e i piloti in base all’età.
Tra i sicuri protagonisti del week-end si possono indicare i fratelli aretini Alessandro e Giorgio Orbati, rispettivamente di 58 e 62 anni, che dal 2005 gareggiano nel motocross d’epoca e che in questo arco di tempo hanno fatto incetta di vittorie e di titoli italiani. A rappresentar il Moto Club Brilli Peri sarà il cinquantatreenne senese Stefano Caselli, che si schiera al via con una Honda CR 250 2 tempi del 1987. Egli alterna l’attività d’epoca con il cross attuale e in entrambe le formule riesce a mettersi sempre in evidenza.