19, Aprile, 2024

Provincia, il Centrodestra respinge gli attacchi di Prima Montevarchi: “Sconvenienti e puerili”. E chiede a Chiassai di prenderne le distanze

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“Legittime tutte le analisi, ma chiediamo lo stesso rispetto che portiamo. Forse è il tempo che sulla sconfitta della Presidente Chiassai si apra una riflessione un po’ più matura”. Con queste parole si apre una nota del centrodestra in Provincia di Arezzo, che replica duramente all’attacco arrivato ieri dal movimento politico Prima Montevarchi. La questione è legata all’approvazione del bilancio della Provincia e quindi alla maggioranza su cui può contare il neo presidente Polcri, che ha battuto Chiassai alle ultime elezioni: Prima Montevarchi sostiene che si sia trattato di un ‘inciucione antipolitico’, e se la prende in particolare con Morbidelli, valdarnese, consigliere provinciale del centrodestra che aveva sempre sostenuto Chiassai, ma che mercoledì ha votato a favore del bilancio.

Il Gruppo Comuni per la Provincia, che riunisce il centrodestra, rimanda tutto al mittente. “Abbiamo agito in maniera corretta e coerente seguendo, nella vicenda del bilancio della Provincia di Arezzo, le indicazioni che la stragrande maggioranza dei sindaci di centrodestra e tre delle quattro forze politiche ci hanno raccomandato in seguito ad un percorso politico e amministrativo proposto al Presidente Polcri, sindaco di centrodestra di Anghiari, che lui ha accolto e fatto suo. Abbiamo quindi dato un voto positivo ad un atto che era stato predisposto in gran parte dal Presidente Chiassai e la cui approvazione garantisce risorse ai territori evitando il rischio del commissariamento dell’ente in questa particolare fase. Ricordiamo, in via incidentale, che nessun consigliere ha preso nessuna delega di governo e prendiamo atto delle dimissioni di Chiassai e Berti rispettivamente dal Polo Universitario e da Arezzo Innovazione”. Questo sul piano politico.

“A livello, invece, di condotta generale – continua il centrodestra – sottolineiamo alla Lista Civica Prima Montevarchi che i toni da ultimo, sconvenienti e sprezzanti che indirizzano alle persone, sono il termometro di un modo di fare ottuso, supponente e un po’ padronale. Consigliamo a Prima Montevarchi di occuparsi a pieno ritmo del proprio Comune e li invitiamo a prendere posizioni usando toni più civili nella convinzione che si possano dire tutte le cose senza per forza perdere il senso dell’educazione e del rispetto personale, questo ovviamente a patto che si abbia qualcosa di sensato da dire. Gli attacchi infine, verso il consigliere Morbidelli appaiono i più squalificanti per chi li ha scritti, segno di poco rispetto anche per la lunga storia ed esperienza politica di Morbidelli che, se ha abbracciato la posizione del resto del centrodestra Aretino, evidentemente ha una visione politica più equilibrata, accorta e lungimirante di chi lo attacca in modo sguaiato e puerile”.

A questo punto il centrodestra in provincia tira in ballo proprio Silvia Chiassai Martini. “Chiediamo al Sindaco Chiassai di prendere pubblicamente le distanze dai toni di questo gruppo consiliare considerando che, nella sua funzione di Sindaco di Montevarchi, ha il dovere di rappresentare tutto il centro destra e che, da parte sua, un avallo a questo comunicato avrà, da parte nostra, una lettura di tipo politico che potrebbe anche richiedere un necessario chiarimento reciproco. Cogliamo, infine, questa occasione per verificare se non sia arrivato il momento di voltare pagina iniziando a fare un’analisi della sconfitta della Presidente Chiassai, sua e quindi nostra, in maniera un po’ meno infantile e un po’ più politicamente evoluta”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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