Si è tenuto ieri, in videoconferenza, l’incontro fra la Regione Toscana e i tre comitati pendolari della linea aretina. L’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli e dei suoi dirigenti si sono confrontati con i rappresentanti del comitato pendolari Valdarno Direttissima, di Arezzo e della Valdichiana. Sul tavolo la situazione attuale e le possibili soluzioni proposte dai Comitati per ridurre disservizi e disagi.
“Sono disastrosi i dati sui ritardi ferroviari forniti dalla Regione – commenta oggi Maurizio Da Re, presente all’incontro come portavoce del Comitato del Valdarno – specialmente i ritardi del mese di dicembre, dovuti al 50% per guasti sulla linea aretina e con circa il 20% di media dei treni in ritardo nelle ore di punta: non a caso a dicembre è scattato il bonus ritardi per i pendolari”. La Regione non ha però indicato soluzioni per affrontare i disservizi, se non una riprogrammazione dei treni considerati “critici”, ma l’assessore si è impegnato per nuovi incontri con i pendolari insieme a Trenitalia e RFI.
“Ho presentato alla Regione un decalogo di proposte e di richieste – aggiunge Da Re – che saranno valutate e poi confrontate con Ferrovie”. Si tratta della verifica della concessione del bonus ritardi, rivedendo il calcolo dell’indice di affidabilità, oppure rifacendosi alla puntualità dei treni, con riferimento alla stazione di Montevarchi, e alla verifica con riduzione dei troppo lunghi tempi di percorrenza dei treni sulla Direttissima, come sulla linea Lenta. Inoltre è stata richiesta la riorganizzazione dei treni interregionali, per Foligno e per Roma, portando la compentenza regionale limitata ai confini territoriali (alle stazioni di Terontola e di Chiusi), con la certezza dell’arrivo di sei nuovi treni regionali, con velocità di 200 km/h, previsti dal contratto di servizio per il 2023, e con l’utilizzo del nuovo sistema di segnalamento ERTMS, per migliorare il traffico ferroviario.
Sulle infrastrutture è stata proposta la disponibilità di nuovi binari alla stazione di Firenze Campo di Marte per inserimento diretto dei treni sulla Direttissima e, nel lungo periodo, il possibile raddoppio della linea Direttissima, già proposto anni fa dall’ex assessore regionale Ceccarelli. Infine sulla trasparenza è stata richiesta dal Comitato la pubblicazione sul sito della Regione delle informazioni sulla puntualità dei treni e sulle penalità inflitte a Trenitalia.