Lo scorso 29 dicembre, durante l’ultimo consiglio comunale, è stata decisa la costruzione di un gruppo tecnico di lavoro procedere nell’analisi di fattibilità e potenzialità dell’adesione del Comune di Terranuova all’Unione dei Comuni del Pratomagno. Ogni tecnico nella sua competenza, dovrà valutare i vantaggi nell’erogazione di beni e servizi comunali.
Nello specifico verranno analizzate: le attività in ambito comunale di progettazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; servizi in materia statistica; sportello unico delle attività produttive; procedure di valutazione di impatto ambientale, vincolo idrogeologico e pareri relativi ai procedimenti in materia paesaggistica. Successivamente gli organi rappresentativi degli enti coinvolti valuteranno gli approfondimenti effettuati dai tecnici.
Marco Ermini, Sindaco del Comune di Castiglion Fibocchi e Presidente dell’Unione dei Comuni del Pratomagno:”Gli approfondimenti avviati sono necessari per avere indicazioni precise sui servizi da condividere. L’ente oggi accoglie al suo interno il comune unico di Castelfranco Piandiscò, Loro Ciuffenna e Castiglion Fibocchi portando avanti servizi condivisi con le amministrazioni come quelli in campo ambientale e di protezione civile”.
Sergio Chienni, Sindaco di Terranuova:“La valutazione dell’adesione all’Unione dei Comuni del Pratomagno si colloca in un quadro di collaborazioni già in essere in molti settori di attività comunali e nei processi di integrazione amministrativa con la gestione di funzioni e servizi associati (come ad esempio le convenzioni in essere sui servizi bibliotecari con il comune di Loro Ciuffenna o le iniziative di intervento condiviso sulla frazione Malva, il progetto turistico omogeneo “Cammino della Setteponti” con le amministrazioni comunali di Castelfranco Piandiscò, Castiglion Fibocchi, Loro Ciuffenna e Reggello). Peraltro, già dal 2005 l’allora Comunità Montana del Pratomagno (oggi Unione dei Comuni del Pratomagno) gestisce in forma associata con il nostro Comune le funzioni in materia di protezione civile, una collaborazione che ha prodotto risultati positivi, in termini di maggiore efficacia, efficienza e ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie. Con gli enti coinvolti abbiamo in comune un’omogeneità territoriale che riguarda una vasta zona rurale oltre a proficui rapporti istituzionali”.